La Banca Centrale d’Armenia smentisce la collaborazione con l’Iran

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Dopo le voci riguardanti un possibile utilizzo da parte dell’Iran delle transazioni bancarie con l’Armenia per aggirare le sanzioni internazionali, la Banca Centrale d’Armenia (CBA) ha negato una possibile collaborazione con la Repubblica Islamica d’Iran in tale ambito.

Il 21 agosto 2012 era apparsa la notizia riguardante un possibile sfruttamento dell’Iran dei rapporti commerciali con l’Armenia per creare un punto d’appoggio attraverso cui far passare le proprie transazioni bancarie ed evitare quindi le sanzioni internazionali ed i controlli da parte delle organizzazioni di intellince occidentali (AGC Communication – Iran guarda all’Armenia per aggirare le sanzioni internazionali http://www.agccommunication.eu/inostriservizi-it/informazione-e-formazione/osservatorio-est/caucaso/1022-iran-guarda-allarmenia-per-aggirare-le-sanzioni-bancarie). Immediata è stata la risposta da parte del presidente del Dipartimento di Monitoraggio Finanziario della CBA, Daniel Azatyan, il quale ha negato un implicazione dell’Armenia in questa possibile operazione ed ha assicurato che le due banche principalmente citate in tale vicenda, la Mellat e la ACBA Credit Agricole, sono sottoposte sotto regolare controllo e non presentano irregolarità.
Per tutelare maggiormente la propria posizione e quella della Repubblica d’Armenia, la CBA ha emanato un comunicato in cui, oltre a dissociarsi da una possibile partecipazione riguardante trasferimenti bancari con l’Iran, obbligava tutte le banche ed istituzioni finanziarie del paese a scrutinare ed analizzare le loro transazioni per poter evitare ogni possibile coinvolgimento in quelle operazioni considerate inaccettabili dalla comunità internazionale. 

La Mellat Bank CJSC opera in Armenia dal 1996 e la sua clientela è composta principalmente da piccole e medie imprese che operano nel commercio estero con la Repubblica Islamica dell’Iran, da turisti e da studenti. Negli ultimi 3-4 anni il patrimonio e le rendite della banca hanno avuto una notevole diminuzione pari a più del 50% passando da 88 milioni di dollari a 40 milioni.

La ACBA Credit Agricole Bank è nata nel 1995 secondo il progetto TACIS dell’Unione Europea che prevedeva l’organizzazione di una struttura europea di banche che potessero cooperare tra di loro. La banca è stata fondata dall’Unione Regionale Cooperativa Agricola delle province armene di Shirak, Armavir e Ararat ed ha ottenuto la licenza il 29 marzo 1996. Inizialmente creata per finanziale le piccole e medie imprese agricole ed i singoli coltivatori, successivamente la ACBA ha cominciato a finanziare anche i programmi non agricoli. Alla fine del 2006 la banca divenne leader nel mercato bancario armeno grazie al suo capitale e all’ammontare dei prestiti nel settore reale dell’economia.