Guerra del gas tra Riad e Kuwait City

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KUWAIT – Kuwait City. 03/111/14. Secondo la testata Alquds.co.uk Kuwait e Arabia Saudita sarebbero ai ferrì corti per via di un giacimento di gas. A quanto pare la disputa è così accesa che a Dorra (campo di gas) si è fermata la produzione.

La disputa tra i due paesi impegna un terzo Paese, l’Iran da più di un anno. I sauditi chiedono la trasformazione del campo come raccodo che fornisce il suo prodotto al complesso petrolifero di Khafji, Aqtsama, mentre il Kuwait vuole avere uno scambio diretto Dorra-Kuwait. A protestare corto il Kuwait sarebbe proprio l’Iran per un ritorno di “segmento” in Kuwait e Arabia Saudita. Il magazzino conteso stocca circa 200 miliardi di metri cubi. Inoltre, vi è in atto un’altra disputa tra Kuwait e Arabia Saudita e riguarda un altro pozzo sito in una zona neutra docce vengono estratti circa 700 000 barili al giorno di produzione.
L’Arabia Saudita ha recentemente smesso di sfruttare un altro giacimento di petrolio, «Khafji», in una zona che a detta di Riad la si vuole proteggere a livello ambientale, cosa non del tutto gradita al Kuwait. Se il Kuwait viene messo in difficoltà a beneficiarne è di certo l’Arabia Saudita che ha una capacità di produzione sufficiente a compensare il calo della produzione.
I due paesi hanno firmato 50 anni fa l’accordo di produzione di condivisione zona neutrale, in cui Aramco sta lavorando per il lato saudita, la società del Kuwait Gulf Oil dal Kuwait. Ma se pozzi verranno chiusi, nelle zone condivise. Il Kuwait potrebbe attraversare un momento economico difficile. La gestione dei pozzi e la manutenzione infatti sono condivisi dalle società dei due PAesi, ma se uno decide di smettere di produrre i costi vengono automaticamente spostati sulla unica società che resta ad estrarre. Il che in alcune situazioni porta alla chiusura del pozzo perché non è più redditizio estrarre.