KUWAIT. Censurato il film “La Bella e la Bestia”

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La Kuwait National Cinema Company ha annunciato il 21 marzo di aver deciso il ritiro dagli schermi del film Disney La Bella e la Bestia. L’ente kuwaitiano ha ammesso sue responsabilità nella immissione del film nel circuito cinematografico del paese, riporta The Express Tribune.

Il film è uscito nel conservatore stato del Golfo il 16 marzo, ma l’ente kuwaitiano, che è un ente privato, ha ritirato la pellicola quattro giorni dopo per rivedere il suo contenuto.

La Bella e la Bestia” è finito nel mirino in alcuni Paesi musulmani per un “momento gay”, ma la Disney ha detto lo stesso giorno del ritiro in Kuwait, che il film sarà proiettato in Malesia, paese a maggioranza musulmana, senza tagli.

Protagonista del film è una delle stelle di “Harry Potter” Emma Watson; il film ha suscitato lo sdegno in tutto il mondo di diversi gruppi religiosi indignata per il personaggio di Le Fou, spalla dell’antagonista Gaston, rappresentato come un gay e costituendo il primo esempio di un personaggio apertamente omosessuale in un film Disney.

Nel messaggio dell’ente kuwaitiano, si legge: «Cari clienti: desideriamo informarvi che la gestione del Kuwait National Cinema Company ha deciso di ritirare il film La Bella e la Bestia»; il messaggio è contenuto in un comunicato fatto circolare sul suo account Twitter.

La decisione «è in linea con le responsabilità della società e i principi che la guidano nei confronti dei giovani clienti», ha detto.

Un giorno prima, l’azienda aveva twittato di aver deciso di sospendere la proiezione del film e di rivedere il suo contenuto, a quanto pare dopo le obiezioni sollevate sui social media.

Nonostante le polemiche, il film ha frantumato ogni record al botteghino nel suo weekend di apertura, prendendo un mostro 175,7 milioni di dollari in Nord America e 357milioni di dollari in totale, secondo i dati del settore ufficiali.

Lucia Giannini