Astana nel WTO, Mosca non ride

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RUSSIA – Mosca 29707/2015. Il Kazakistan questa settimana ha completato il quasi ventennale negoziato per l’adesione all’Organizzazione mondiale del commercio.

Tutti i protocolli sono firmati, manca solo ratifica del paese. Tuttavia, vi è una sfumatura che ha già causato preoccupazione in Russia, riporta Lenta.ru: il Kazakistan è una zona di libero scambio e la Ceea e Mosca temono che la differenza di imposizione fiscale possa colpire le economie della comunità euroasiatica. Si prevede che il parlamento del Kazakistan possa ratificare nel 2016 ed Astana essere membro a pieno titolo della 162° sessione Wto. Mentre gli esatti termini dell’accordo sono tenuti segreti, il Kazakistan ha anche incontrato con gli agricoltori locali ansiosi di rassicurarli; durante la fase di ratifica sarà probabile conoscere i dettagli. Tuttavia, ricorda il sito russo, alcune parti sono già chiare. In particolare, il tasso medio kazako sarà notevolmente inferiore a quello degli altri membri dell’Unione economica eurasiatica: in Russia e Bielorussia supera il 10 per cento, mentre in Kazakistan sarà di circa il 6,5 per cento. Sio tratta della prima grande contraddizione tra paesi vicini e partner nel mercato regionale. Simili conflitti si verificano già tra Mosca e la Bielorussia, non membro Wto. Il ministro dello sviluppo economico della Russia Alexei Ulyukayev (nella foto a sinistra) è rimasto freddo sull’adesione del Kazakistan al Wto. Secondo Ulyukayev, il fatto comporta un “rischio grave”. Un simile rischio si avrebbe con oi veicoli agricoli industriali di fabbricazione russa: in teoria, tutti i prodotti provenienti da paesi terzi, provenienti dal Kazakistan verso la Russia, dovrebbero essere soggetti a dazi forfettari all’importazione. Tuttavia, essendo i confini tra gli stati praticamente inesistenti, si tratta di un fatto che potrebbe alimentare l’importazione a regimi non chiari. Gli esperti però ritengono che tutti i problemi potranno essere risolti nel quadro di ampie consultazioni; a quanto pare le regole interne della Ceea saranno riviste per un lungo periodo, con la possibilità di chiudere le scappatoie per gli importatori senza scrupoli. In linea di principio, c’è un’opzione di abbassamento delle tariffe in Russia al livello del Kazakistan, ma non tutti i settori sono pronti per simili cambiamenti e il governo dovrà prendere in questo caso decisione forse impopolari. Esistono anche vantaggi significativi dell’adesione del Kazakistan al Wto per la Russia: questa adesione contribuirà a mantenere aperti i negoziati di integrazione della Ceea e con altri gruppi regionali, come i Brics, che, in ambito Wto, possono significativamente essere intensificati se la Ceea nel Wto si mostrasse compatta.