Più petrolio dal Kazakhstan, ma da dove?

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KAZAKHSTAN – Astana 21/01/2014  Il ministero dell’Energia kazako ha delineato l’Agenda Strategica 2014, un piano che prevede un aumento della produzione di petrolio.

Il ministro kazako del Petrolio e Gas, Uzakbai Karabalin, ha  infatti incontrato il presidente Nursultan Nazarbayev per discutere i piani per l’anno appena iniziato, riporta il sito ufficiale della presidenza. La Eia, l’ufficio statistico del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, ha detto che il Kazakhstan, ex repubblica sovietica, dovrebbe “possedere”, stimati, 30 miliardi di barili di riserve accertate di petrolio; Kashagan , il quinto sito più grande al mondo in termini di volume, ha una capacità stimata di 13 miliardi di barili di petrolio. Il governo di Astana ha detto di prevedere un certo aumento della produzione di petrolio previsto in 608 milioni di barili di petrolio nel 2014, rispetto ai 600 milioni di barili prodotti lo scorso anno , riporta invece l’agenzia russa RIA Novosti, che non indica, però, quali siano le aree di riserva da cui trarre l’aumento della produzione, visto che Kashagan è offline da ottobre 2013 a causa di problemi connessi con le condotte. Kazakistan ha iniziato la produzione di petrolio nel 1911 ed è il secondo più grande produttore di petrolio tra le ex repubbliche sovietiche.