Kazakhstan: la competitività passa per la cultura

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KAZAKHSTAN – Astana 24/03/2016. Nel 2015 Global Competitiveness Index, il Kazakistan si è classificato 42° su 148 paesi del mondo, davanti a paesi occidentali di tradizioni più consolidate come l’Italia.

Un tale risultato non sarebbe stato possibile senza gli sforzi continui da parte del paese per migliorare il proprio sistema di istruzione dopo il crollo dell’Unione Sovietica.

Il riconoscimento della formazione come una via per il successo individuale ed economico personale e del paese ha contribuito alla crescita del Kazakistan e al conseguimento di risultati notevoli nel corso degli ultimi anni.
Riforma dell’istruzione, scambi internazionali di studenti e collaborazione con università in tutto il mondo e investimenti nella ricerca di nuove tecnologie sono le politiche che hanno contribuito a porre le basi per un’economia basata sulla conoscenza nel paese centroasiatico.

Il sito Kazakhstanunsc.com, un sito web che promuove la concessione ad Astana un seggio non permanente al consiglio di Sicurezza Onu per il biennio 2017 – 18, ha effettuato uno studio ad hoc sul tema dell0istruzione in Kazakhstan dal titolo: A Knowledge-Based Economy – Education and Science in Kazakhstan

Lo studio analizza gli sforzi compiuti dal Kazakistan per riformare il sistema educativo e l’industria scientifica per metterli in linea con le migliori pratiche europee e internazionali.
La conclusione cui giunge è che ora, nel 2016, si stiano raccogliendo i frutti della strategia multiforme e coerente per lo sviluppo dell’economia della nazione centriasiatica.