KAZAKHSTAN. Astana passa al latino

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La scorsa settimana il presidente kazako Nursultan Nazarbaev ha ordinato alle autorità di passare all’alfabeto latino per la lingua kazaka entro la fine del 2017, segnando un importante cambiamento, dopo quasi 80 anni di utilizzo dell’alfabeto cirillico. L’ordine fa parte di un nuovo “piano strategico” per il paese, come riporta Egemen Qazaqstan.

La scelta dell’alfabeto latino rientra nei tentativi di sottolineare la cultura kazaka, e di allontanare il paese dalla Russia dopo decenni di dominio da parte di Mosca. Nel piano, che è stato pubblicato solo in kazako e non in russo, Nazarbaev afferma che i libri di testo con il nuovo alfabeto latino devono essere pubblicati entro il 2018 e gli insegnanti devono essere capaci di usarlo a quella data.

Nazarbaev ha sottolineato che il suo programma per lo sviluppo del Kazakistan 2012-2050 prevedeva un passaggio completo a un alfabeto latino entro il 2025: «Questo significa che entro il 2025, dobbiamo avere tutti i documenti ufficiali, periodici, libri e libri di testo stampati in alfabeto latino», riporta la nota presidenziale datata 12 aprile.

L’alfabeto cirillico sarà utilizzato in parallelo con il nuovo alfabeto per un periodo di “transizione”.

Nel 1929, le autorità sovietiche sostituirono l’alfabeto arabo tradizionale utilizzato dalle minoranze musulmane in Unione Sovietica con alfabeti nazionali latini. Nel 1940, l’alfabeto latino è stato sostituito dai caratteri cirillici. Le precedenti dichiarazioni di Nazarbaev su un possibile uso dell’alfabeto latino hanno infastidito la Russia.

Nel 2006 e nel 2012 e nel 2013, Nazarbaev e il suo ministro degli esteri, Erlan Idrisov, si trovarono a difendere pubblicamente la proposta dopo feroci critiche dei media russi  che la definirono una mossa geopolitica. Il programma strategico di Nazarbaev delinea anche i modi per rafforzare la statualità e la sovranità del Kazakistan.

Il Kazakistan ha, infatti, al suo interno una considerevole minoranza etnica russa, un confine di quasi 7000 chilometri con la Russia, e stretti legami con Mosca, riporta Rferl.

Anna Lotti