Karzai si prepara alle elezioni

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AFGHANISTAN – Kabul 17/09/2013. Critiche interne e internazionali a Karzai per la situazione in Afghanistan.

In vista delle elezioni presidenziali e provinciali dell’aprile 2014, il presidente afgano Hamid Karzai ha nominato i cinque membri della Independent Election Complaints Commission, ma sono piovute subito una serie di critiche dall’opposizione che denuncia le nomine per essere andare tutte agli alleati chiavi di Karzai. Molti considerano la tornata elettorale del 2014 come un test chiave della nascente democrazia in Afghanistan, soprattutto in vista del ritiro Isaf. Questo fatto crea una certa apprensione poiché il ritto potrebbe minare la regolarità del voto. Aimal Faizi, portavoce di Karzai, ha negato le accuse di parzialità e ha detto che tutti i commissari sono stati «nominati in pieno accordo con la legge e con tutti i meccanismi legali».

Critiche a Karzai sono anche giunte da Navi Pillay, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani; Pillay ha detto che il progresso dell’Afghanistan in materia di diritti umani e di diritti delle donne è stato messo in pericolo visto che l’attenzione generale è focalizzata sulle elezioni politiche. Parlando al termine della sua visita nel paese, Pillay ha aggiunto di non aver ricevuto alcuna garanzia di Karzai che «avrebbe cambiato la sua decisione di sospendere fino a dopo le elezioni la Commissione dei diritti umani del paese». Pillay era particolarmente preoccupato per l’inserimento nella commissione sia di un ex mullah talebano, appartenente al fondamentalista Jamiat-i-Islami, che di un generale della polizia, nessuno dei quali era nell’elenco proposto da gruppi per i diritti civili e umani.