ITALIA. A Milano si parla di antisemitismo e islamofobia

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Il prossimo 4 luglio 2017 nella Sala Alessi di Palazzo Marino, dalle ore 15 alle 19, sotto il Patrocinio del Comune di Milano, la Coreis Italiana, riunisce esponenti del mondo ebraico, istituzioni milanesi, giornalisti e studiosi, per affrontare il tema Antisemitismo e islamofobia, due facce della stessa medaglia?

«Si tratta di affrontare due facce della stessa medaglia, ma che spesso non si riesce a vedere come espressione della stessa reazione viscerale ed irrazionale, del medesimo pregiudizio sulla diversità: odio verso i credenti ebrei, antisemitismo, violazione dei diritti universali di libertà religiosa, etnocentrismo, razzismo, oppure, islam e musulmani, come “nemico pubblico”, o “luogo di culto” come attentato all’identità occidentale.

Migranti, richiedenti asilo politico, rifugiati, nuovo jihadismo e terrorismo, non possono innescare il processo irrazionale di discriminazioni e vandalismi, andando a seppellire la visione di religioni e civiltà, come quella ebraica ed islamica, che costituiscono invece un richiamo alla spiritualità, alla sacralità, alla vocazione, nonché alla conoscenza che si integra nell’eredità valoriale della fratellanza religiosa e della dignità della persona umana. L’esempio di buone pratiche, in un’iniziativa “ebraico islamica” costituisce, di fronte alle drammatiche spinte che minacciano la coesione sociale e la coesistenza pacifica, una risposta adeguata che vede Milano come un’avanguardia per la riflessione sul pluralismo, sulla necessità di una reazione conoscitiva, capace di andare in profondità senza lasciare che possa prevalere il pregiudizio la rabbia, la violenza, la paura del diverso, o l’ignoranza.

Ci auguriamo che questa iniziativa costituisca un primo passo per la programmazione di attività di denuncia e reazione costruttiva ad ogni genere di “antisemitismi o islamofobie”, intesi, anche come segnali generali di chiusura irrazionale, o di pretestuosa difesa identitaria», si legge nella descrizione dell’evento.

Alla tavola rotonda sarà presente anche Agc Communication: il direttore Antonio Albanese infatti sarà tra coloro che alimenteranno il dibattito dell’evento le cui finalità di convivenza e rispetto reciproco condividiamo. 

Redazione