Risolta la questione del lavoro nello Shabbat

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ISRAELE – Gerusalemme 09/09/2016. Nonostante le richieste dei partiti ultra-ortodossi di far rispettare il riposto del sabato, durante questa giornata saranno effettuati i lavori inderogabili e essenziali nel sistema ferroviario israeliano.

Ha cercato di porre fine alle settimane di polemiche così il ministro del Welfare e dei Servizi Sociali Haim Katz, responsabile dei permessi di lavoro durante lo Shabbat. Katz ha deciso che i lavori essenziali verranno eseguiti, che comunque la giornata di festività sarà mantenuta e che «Il lavoro si svolgerà in silenzio, senza diatribe». In una intervista pubblicata il 8 settembre su Yediot Aharonot, Katz afferma che: «Ogni caso sarà trattato individualmente (…) Ogni lavoro che promuove la sicurezza e deve essere eseguita nello Shabbat sarà fatto se non vi è altra scelta che farlo in quella giornata». Katz ha insistito che lo Shabbat non sarà profanato nel settore pubblico: «La santità dello Shabbat verrà mantenuta. Farò in modo che i lavori vengano fatti in silenzio (…) Dove il lavoro è inutile, non verrà eseguito. Per anni il lavoro è stato fatto durante lo Shabbat e continuerà ad essere fatto in futuro. Le polemiche su questo argomento sono state inutili ed esagerate». Pochi giorni fa la magistratura aveva emesso un ordine provvisorio per impedire che il primo Ministro potesse fermare le opere ferroviarie durante lo Shabbat. L’ordinanza indicava che la direttiva del consiglio dei Ministri alle Israel Railways di non lavorare durante lo Shabbat veniva sospesa, nel senso di non valida, riporta Arutz Sheva 7.