La cellula di Sarona era ispirata da DAeSH

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ISRAELE – Gerusalemme 05/07/2016. Le autorità israeliane che indagano sull’attentato del mercato di Sarona hanno depositato il loro atto di accusa il 4 luglio.

L’inchiesta sull’attentato, che ha fatto 4 morti, riporta Arutz Sheva7, ha trovato che i due terroristi erano collegati a Daesh. I due stavano progettando di colpire obiettivi israeliani da gennaio scorso: originariamente obiettivo erano i passeggeri dei treni, e a questo scopo, la cellula aveva raccolto informazioni riguardanti orari ferroviari e numero di passeggeri nelle ore di punta Dopo che i piani per attaccare una linea ferroviaria erano stati smantellati, i due avevano scelto il mercato di Sarona poco prima di effettuare l’attentato. Khalid e Mahmoud Mehamara, cugini originari del villaggio di Yatta in Giudea, sono stati aiutati da un terzo cittadino di Yatta, Yunis Zin, che ha contribuito a pianificare l’attacco e ha procurato le armi da fuoco utilizzate nelle sparatorie. I tre sono stati accusati di quattro omicidi, 41 tentati omicidi, e cospirazione per commettere un omicidio. Secondo l’accusa, Mahmoud Mehamara si sarebbe radicalizzato durante gli studi in Giordania, dove avrebbe sviluppato il suo interesse per Daesh. Nell’atto di accusa è stato rivelato che la cellula terroristica aveva anche progettato di colpire diversamente gli israeliani: aveva acquistato coltelli e veleno, in cui i coltelli dovevano essere immersi prima dell’uso.