Dimona ha superato i 50 anni

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ISRAELE – Gerusalemme 27/04/2016. Doveva durare solo 40 anni.

Adesso il nucleo di alluminio al centro della struttura nucleare israeliana di Dimona, acquistato dalla Francia alla fine del 1950, è operativa dal 1963; i 40 anni sono passati da tempo e ora vengono sollevati dubbi sul futuro della struttura. Secondo Arutz Sheva7, gli scienziati israeliani, dopo una serie di analisi fatte sul nocciolo del reattore, hanno mostrato le loro preoccupazioni alla XXVIII Conferenza delle Società nucleari all’inizio di aprile. In occasione della conferenza è stato rilevato che il monitor ha trovato 1.537 crepe, distorsioni superficiali, e altri difetti nel nucleo di Dimona. Secondo un rapporto presentato alla conferenza, nonostante le crepe non costituiscano una minaccia immediata, mettono però in evidenza il dilemma nucleare a lungo termine di Israele. A differenza di alcuni componenti, il nocciolo di un reattore non può essere riparato, e la sostituzione di quello di Dimona richiederebbe la costruzione di un nuovo reattore. A differenza dell’impianto nucleare civile di Israele, Sorek, il reattore di Dimona è off-limits per gli ispettori dell’Aiea, che ha chiesto a Israele di aprire il sito di ispezione internazionale. La costruzione di un nuovo reattore probabilmente potrebbe prevedere che Israele firmi il Trattato di non proliferazione e di accettare la supervisione dell’Aiea.