Incontro saudita-israeliano a Gerusalemme

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ISRAELE – Gerusalemme 25/07/2016. Alcuni funzionari del governo e del parlamento israeliano hanno incontrato un ex generale saudita con stretti legami con il governo di Riad.

Ne ha dato l’annuncio il ministero degli Esteri israeliano il 24 luglio. Il direttore generale del ministero degli Esteri Direttore Generale Dore Gold ha incontrato Anwar Eshki al King David Hotel di Gerusalemme, riporta Arutz Sheva7. Eshki dirige il centro studi Middle East Centre for Strategic and Legal Studies, ma mantiene stretti legami con il governo dell’Arabia Saudita, e dietro il suo viaggio è probabile che sia stato fatto in stretto coordinamento con le autorità saudite. Israele e Arabia Saudita non hanno relazioni diplomatiche ufficiali, ma i due paesi hanno una serie di legami informali senza precedenti di fronte alle minacce regionali, in particolare l’Iran. Riad è anche lo sponsor della cosiddetta “Iniziativa saudita”, che richiederebbe a Israele di cedere Giudea e Samaria e consentire la formazione di uno stato arabo-palestinese, in cambio di una piena normalizzazione dei rapporti con il mondo arabo. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha recentemente ribadito il suo interesse per l’accordo, anche se con alcune “modifiche”. Oltre a Gold, Eshki ha incontrato il coordinatore delle attività Idf nei territori, generale Yoav Mordechai, e parlamentari dell’opposizione. Sui media palestinesi, comunque, Eshki ha confermato la visita, ma ha detto solo che aveva visitato «la Palestina e Gerusalemme, non Israele». Gold e Eshki si erano incontrati già a Washington lo scorso anno, quando l’israeliano è entrato in carica al ministero degli Esteri. Con Netanyahu che ancora tiene formalmente il portafoglio degli esteri, Gold agisce regolarmente come responsabile de facto del dicastero, e di recente ha seguito le delegazioni di diverse nazioni africane per riaprire i legami con Gerusalemme.