Isis: 12.000 arruolati in Pakistan

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PAKISTAN – Islamabad. 17/11/14. Un portavoce del gruppo Jundallah afferma che il gruppo ha annunciato fedeltà al Califfo, dopo aver incontrato una delegazione dell’organizzazione guidata dal kuwaitiano Al-Zubair.

Islamabad solitamente dominato da al-Qaeda e insurrezioni locali ora perde un pezzo che va con il Califfo. A darne notizia sarebbe stato proprio il portavoce del gruppo scissionista pakistano Jundallah, i talebani hanno detto che si sono impegnati a giurare fedeltà alla organizzazione dello Stato islamico. Fahhad Marwat, il portavoce Jundallah ha detto che il gruppo ha dichiarato fedeltà dopo aver incontrato una delegazione di tre uomini guidati da Zubair Kuwait. I soldati di Dio e uno dei tanti gruppi pakistani che esplorano i rapporti con l’organizzazione dello stato islamico. Gli analisti dicono che l’organizzazione Stato islamico finora ha attratto gruppi settari e militanti non è ostile allo Stato, come i talebani. Jundallah ha effettuato un attentato in una chiesa che ha ucciso 80 cristiani. Qualunque siano le loro intenzioni li sosterremo. L’organizzazione sarebbe collegata anche a Lashkar-e-Jhangvi, in Pakistan vietata. Ha detto un sacco di militanti pakistani che si sentono divisi per via della dichiarazione di fedeltà al leader dei talebani pakistani, Mullah Omar, che ha stretti legami con al-Qaeda. Un membro del gruppo vietato in Pakistan ha detto che «tutti i gruppi anti-sciiti in Pakistan sarebbero favorevoli all’organizzazione dello Stato islamico e sostenuto in Pakistan, ma la maggior parte di loro non si è dichiarata apertamente per via della loro fedeltà al Mullah Omar». Nell’ultima settimana, ha dettola stessa fonte che dal governo è trapelata la notizia che IS ha reclutato tra i 10 mila e 12 mila combattenti all’interno del Pakistan, ma il ministro smentito la dichiarazione.