IRLANDA. Cifre da record per il turismo

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di Graziella Giangiulio IRLANDA – Dublino 03/01/2017. Il 2016 è stato un anno record per l’industria del turismo irlandese, che ha raggiunto gli oltre 8 miliardi di euro, secondo l’Irish Tourist Industry Confederation.

Secondo i dati Itic, l’Irlanda ha generato oltre 6,2 miliardi di euro dal turismo estero nel 2016; la spesa dei visitatori internazionali in Irlanda è cresciuta fino ad arrivare al 9 per cento per toccare i 4,7 miliardi di euro, mentre i vettori aerei e marittimi irlandesi hanno guadagnato circa 1,5 miliardi di euro delle tariffe pagate dai visitatori in Irlanda. A questo vanno aggiunte le entrate del turismo interno che dovrebbero registrare un aumento di almeno 1,5 per cento arrivando a 1,75 miliardi di euro, con altri 300 milioni di euro derivanti dai turisti dell’Irlanda del Nord. In termini di volume, il 2016 è stato un altro anno record per il numero di visitatori con una stima di 8,8 milioni di visitatori, una crescita del 10 per cento rispetto al 2015; 8,5 milioni di visitatori sono arrivati direttamente negli aeroporti e nei porti irlandesi, con altri 300mila arrivati dall’Irlanda del Nord. L’Itic ha detto che i vacanzieri sono cresciuti di ben il 10 per cento, più di 4,4 milioni, mentre i visitatori per motivi di affari e chi viene a visitare amici e parenti sono arrivati al 12 per cento.

Gli indicatori delle imprese in tutto il paese suggeriscono che la spinta della domanda è stata registrata nella costa occidentale che ha guadagnato un aumento della quota di traffico turistico e per Itic, la continua crescita del turismo è testimonianza della qualità e della competitività dell’industria del turismo irlandese.

Il successo si deve alle condizioni economiche nei mercati di origine, i servizi di trasporto aereo espansi, la forza del dollaro statunitense e della sterlina, pre Brexit, accoppiate con un “destination marketing” efficace. La decisione irlandese di mantenere l’Iva al 9 per cento sui servizi turistici, e la sospensione della tassa di viaggio, hanno rafforzato la competitività dell’Irlanda; per il prossimo anno,l’Itic stima che l’industria turistica dovrà affrontare una serie di sfide, tra cui la scarsità di sistemazione alberghiera a Dublino e la Brexit.