IRAQ. ISIS tace in Rete e fa cantare le armi

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Poche le notizie postate dall’Iraq in generale da ISIS e ancora meno da Mosul. Ma questo non vuol dire che non sia presente, anzi vuol dire che è nel pieno della battaglia. A Mosul ISIS ha usato armi leggere e medie per gli scontri urbani a Maydan, scontri casa per casa. È uscito un video edito da A’maq che mostra le vittime in strada di ISIS e i civili; si vedono i combattenti di ISIS che attraversano i luoghi, dove ci sono compagni feriti e che continuano a combattere, fino all’esalazione dell’ultimo loro respiro.

A fare il paio con questo video, ne è uscito un altro che mostra le torture dell’esercito iracheno a Mosul. Sempre dalla stessa città ISIS fa sapere che ancora continuano gli scontri nella zona vecchia della città, confermati anche dagli attivisti. ISIS ha lanciato ancora un’ondata di attacchi suicidi ad al Hadr e has fatto cadere i soldati iracheni con i loro mezzi in un suo campo minato nella zona sud ovest della città. Molti i morti e i feriti e 4 hummer distrutti. Sempre a sud ovest di Mosul ISIS con IED ha distrutto dei mezzi che trasportavano miliziani.

Negli infiniti coccodrilli che ISIS posta sulla prossima caduta di Mosul è stata segnalata dalla rete l’esaltazione del coraggio di 4.000 mujahidin ISIS che hanno tenuto testa a 150.000 uomini sponsorizzati da 72 paesi. ISIS ha bombardato Husseiniya e Musayyib, la prima località è a Karbala, la seconda è a Babilonia. In entrambi i casi ha usato dei razzi, in entrambi i casi ha attaccato stazioni della polizia. Alcuni account balcanici hanno postato anche delle foto da Karbala. Gli account locali, sunniti e non ISIS, fanno sapere che lo Stato Islamico la sera del 9 luglio ha attaccato brutalmente il quartier generale delle forze governative a Hamdi, Ramadi, nell’Anbar. Altra città liberata da ISIS molti mesi or sono.

Redazione

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