Cronache da Banji

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IRAQ – Baghdad 25/11/2014. Lo Stato islamico combatte contro le forze irachene nel centro di Baiji il 25 novembre, una settimana dopo che l’esercito ha rotto l’assedio della più grande raffineria di petrolio del paese alle porte della città.

I nuovi scontri a Baiji hanno lo scopo di richiudere la tenaglia dello Stato Islamico sull’impianto petrolifero. I mujaheddin dello Stato Islamico erano presenti in quattro dei 12 quartieri di Baiji, nonché in alcune aree perimetrali della raffineria. L’esercito controllava le entrate meridionali, impedendo a Isis di circondarlo pienamente.
Il 24 novembre un video dello Stato islamico ha mostrato gli scontri, negando che i jihadisti fossero stati cacciati da Baiji, e mostrando due attentati suicidi contro le difese della raffineria. Un residente della città, circa 200 km a nord di Baghdad, ha detto che gli uomini di Isis hanno iniziato un attacco la notte del 24 novembre nel centro di Baiji, avanzando nel quartiere Asri della città. C’erano stati scontri anche nei quartieri Naft e Mahmoud Kahraba.
Intorno alla raffineria gli insorti occupano un complesso residenziale sul lato occidentale e starebbero scavando trincee nelle colline che si affacciano sull’installazione da nord, pur essendo sotto il fuoco degli elicotteri. A est, le forze di Isis avrebbero attraversato il fiume Tigri usando barchini. Lo Stato islamico ha preso Baiji e circondato la raffineria a giugno, quando si è diretto a sud verso Baghdad, catturando città, campi e giacimenti petroliferi e non incontrando praticamente nessuna resistenza da parte delle forze governative irachene.