IRAN. Yellow Cake kazaka per Teheran

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Il vice ministro degli Esteri per gli affari legali e internazionali dell’Iran, Abbas Araqchi, ha confermato che sono in corso dei negoziati per l’acquisto di 950 tonnellate di yellow cake dal Kazakistan.

«Le consultazioni per l’acquisto di 950 tonnellate di yellow cake dal Kazakistan non sono ancora finite e vanno avanti», ha detto, Araqchi, capo della commissione congiunta che segue l’attuazione dell’accordo nucleare del 2015 tra Teheran e sei potenze mondiali, riprova Irna.

Parlando prima della sessione di commissione a Vienna, Araqchi ha affermato che tutti i casi riguardanti la violazione degli impegni statunitensi, il procrastinare della tempistica saranno portati davanti la commissione e, naturalmente, saranno indicate le mosse che si ritiene siano di competenza della Jcpoa.

“Le affermazioni, fatte dal Presidente degli Stati Uniti e da altri membri del suo governo, sul riesame, valutazione e revisione del Jcpoa e la conseguente creazione di un’atmosfera di diffidenza e sconvolgimento degli accordi, sono contrari alla Jcpoa e al suo spirito e contenuto».

Quanto alla protesta britannica sull’acquisto di 950 tonnellate di yellow cake dal Kazakistan, Araqchi ha detto che i colloqui a questo fine non sono ancora finiti e sono in corso: «Ci sono ancora questioni se la quantità di yellow cake sia ciò di cui l’Iran ha bisogno di oggi», ha detto Araqchi aggiungendo: «Assolutamente, la quantità di yellow cake sarà più mirata ad affrontare le nostre esigenze nei prossimi anni (…) Stiamo lavorandoci adesso. Dei colloqui sono in corso: alcuni gruppi sono d’accordo e certi altri si oppongono».

A febbraio scorso, Teheran aveva annunciato che Russia e Iran avevano concordato una tabella di marcia per la produzione congiunta di combustibile nucleare.

E sempre a febbraio, l’Iran aveva annunciato la volontà di acquistare 950 tonnellate di minerale di uranio concentrato, conosciuta come la torta di colore giallo, dal Kazakistan nei prossimi tre anni, aveva detto Ali Akbar Salehi, capo dell’Organizzazione per l’energia atomica iraniana, Aeoi: «Circa 650 tonnellate di yellow cake arriveranno a Teheran direttamente in due lotti di spedizione nel corso di due anni. Le restanti 300 tonnellate di questa spedizione arriveranno a Teheran nel corso del terzo anno».

Il capo dell’Organizzazione dell’energia atomica iraniana aveva aggiunto che il concentrato dall’ultima spedizione sarebbe stato convertito in esafluoruro di uranio, un tipo di gas utilizzato per arricchire l’uranio, e venduto di nuovo in Kazakistan.

Anna Lotti