IRAN. Teheran incrementa la sua deterrenza militare

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L’Iran non potrà mai cedere alla pressione e alla guerra psicologica da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Lo ha detto il capo di Stato maggiore congiunto delle forze armate iraniane, generale Mohammad Baqeri ripreso da PressTv.

Parlando ad un incontro con i comandanti, gli ufficiali e il personale delle Forze Armate iraniane a Teheran, Baqeri ha aggiunto che l’incremento della preparazione e delle capacità di difesa del paese è una strategia immutabile perseguita dalla Repubblica islamica d’Iran.

In linea con la dottrina di difesa della Repubblica Islamica e seguendo un approccio realistico per le questioni regionali, in particolare verso le minacce dei nemici, il paese non avrebbe mai esitato a sviluppare la sua deterrenza e il suo potere difensivo, ha sottolineato Baqeri.

«Promuovere prontezza e capacità di difesa, mantenendo la preparazione per le minacce che devono essere rapidamente respinte, e approfondire l’intelligence sulle mosse del nemico sono tra le priorità delle Forze Armate, in particolare dell’Esercito e del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica», ha detto il comandante iraniano.

Baqeri ha osservato che le Forze Armate erano responsabili per il mantenimento e la difesa della sicurezza nazionale: «Nonostante gli sforzi a tuttotondo di potenze egemoniche extraregionali e avventuriste e dei terroristi per creare insicurezza nel paese (…) è stato un anno sicuro e tranquillo per la nazione iraniana».

Il capo delle forze armate iraniane ha aggiunto che i piani da parte di gruppi terroristici di penetrare e infiltrarsi nel paese e creare insicurezza sono stati neutralizzati grazie alle misure prese dalle forze armate e del ministero dell’Intelligence.

Negli ultimi anni, l’Iran ha ottenuto grandi risultati nel suo settore di difesa e ha raggiunto l’autosufficienza nella produzione di attrezzature militari essenziali e nei sistemi militari.

La Repubblica islamica ha condotto diverse esercitazioni militari per migliorare le capacità di difesa delle sue forze armate e per testare tattiche militari e attrezzature moderne.

Teheran ha ripetutamente assicurato gli altri paesi, in particolare i vicini regionali, che la sua potenza militare non rappresenta una minaccia per nessuno, ribadendo che la sua dottrina di difesa è semplicemente basata sulla deterrenza.

Luigi Medici