Accordo swap Iran-Svizzera

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IRAN – Teheran 02/03/2016. La National Iranian Oil Company (Nioc) e tre aziende svizzere, Glencore, Gruppo Vitol e Trafigura hanno raggiunto un accordo di scambio tra gas e petrolio con benzina.

L’agenzia di stampa Mehr ha riferito che la Nioc e le tre società elvetiche hanno discusso dello swap deal con l’Iran. A breve, si legge nel comunicato relativo all’accordo, un carico di benzina della Glencore verrà scaricato a Bandar Abbas; Glencore era una delle aziende che hanno esportato benzina in Iran prima dell’interruzione avvenuta nel 2010 a causa delle sanzioni internazionali sulla Repubblica islamica. Anche Vitol era un esportatore tradizionale della benzina in Iran, e aveva dovuto interrompere l’esportazione nel 2009 sempre a causa delle sanzioni imposte all’Iran. Il consumo di energia primaria dell’Iran ha raggiunto i 4,428 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno durante l’ultimo anno fiscale (terminato il 20 marzo 2015). L’ultimo studio della Iranian Oil Nazionale, Refinery e Distribution Company (Niordc) indica un aumento del 4,7 per cento del consumo di energia nel paese tra un anno e l’altro. Lo studio riporta che il paese ha consumato 84 miliardi di litri di combustibili liquidi per un valore 48 miliardi di dollari. L’Iran ha prodotto circa 59,6 milioni di litri di benzina al giorno, mentre il livello di consumo è stato 69,6 milioni di litri nel corso dello scorso anno fiscale. Il presidente svizzero Johann Schneider-Ammann, a capo di una delegazione elvetica, è arrivato a Teheran il 26 febbraio per tenere colloqui con l’amministrazione iraniana e discutere come migliorare le relazioni reciproche, regionali e internazionali, nonché per firmare una serie di accordi in diversi settori.