IRAN. Rouhani si ricandida

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Il vice presidente iraniano per gli affari parlamentari, Hossein-Ali Amiri, ha annunciato la ricandidatura del presidente Hassan Rouhani alle elezioni presidenziali del 2017.

Le XII elezioni presidenziali iraniane, monitorate dal Consiglio dei Guardiani, si terranno nel mese di maggio 2017.

Amiri ha anche commentato, riporta Press TV, la condanna della recente distribuzione del governo di prodotti alimentari, che il presidente Consiglio dei Guardiani ayatollah Ahmad Jannati aveva definito come «campagna elettorale prematura».

La distribuzione di aiuti umanitari in corso è decisa dalle organizzazioni di soccorso, ha detto, aggiungendo che Rouhani non aveva nemmeno deciso di partecipare alle elezioni al momento; ribadendo che le proprietà pubbliche non dovrebbero essere usate per fini elettorali da nessuno.

Rouhani aveva, infatti, promesso una lotta dura alla corruzione nel 2016 fra le polemiche sugli elevati stipendi ai manager del paese.

Amiri ha ribadito che per il governo è importante che le elezioni seguano un iter legale e che abbiano la fiducia della gente.

Conservatori e Riformisti saranno nuovamente rivali nelle elezioni, tuttavia, questi ultimi devono ancora annunciare il loro candidato. Gli osservatori dicono che a favore del presidente uscente sta il successo diplomatico dell’accordo del 2015 sul nucleare del paese con le potenze mondiali, e la sua campagna anti inflazionistica in politica interna.

Tuttavia, fonte di critiche, a volte pesanti, è l’incapacità di saper fronteggiare l’insufficienza energetica, le interruzioni elettriche paralizzano spesso il paese, i tagli all’approvvigionamento idrico dovuto alla siccità che affligge il paese, e le tempeste di sabbia nella provincia di Khuzestan, ricca di petrolio, che bloccano la produzione.

Era previsto comunque che il riformista Rouhani si ricandidasse alla carica presidenziale che occupa dal 2013.

L’ex presidente conservatore della Repubblica islamica Mahmoud Ahmadinejad ha annunciato che non avrebbe preso parte alle elezioni di maggio prossimo.

Hanno manifestato anche interesse per le elezioni e quindi futuri antagonisti di Mostafa Kavakebian, parlamentare riformista, e Hamid Baghaei, ex vice presidente per Ahmadinejad.

Maddalena Ingrao