IRAN. L’export di gas iraniano aumenterà di 7 volte entro il 2020

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di Luigi Medici IRAN – Teheran, 09/01/2017. Secondo il ministro iraniano del Petrolio, Bijan Zangeneh, la produzione di gas naturale iraniano è cresciuta del 50% nel corso degli ultimi tre anni.

La crescita è avvenuta, riporta Shana, nonostante l’Iran abbia ancora problemi nella fornitura di gas a tutte le sue province, ha detto Zangeneh nei giorni scorsi durante l’inaugurazione delle nuove fasi di South Pars che ha aggiunto il 50% di produzione di gas del paese nel corso degli ultimi tre anni.
Secondo Irna poi, la produzione di gas iraniano dal giacimento raggiungerà quella del Qatar, che è un obiettivo nazionale. L’Iran ha in programma di aumentare le sue esportazioni di gas di oltre 7 volte nel periodo 2016-2020. Attualmente, riporta Trend, l’Iran esporta circa 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno verso la Turchia e scambia circa 300-400 milioni di metri cubi di gas con l’Armenia, in cambio di energia elettrica.

Tuttavia, secondo un documento della National Iranian Gas Company, l’Iran prevede di aumentare il volume delle esportazioni di gas a circa 70 miliardi di metri cubi/anno entro il 2020.

La domanda di gas per il settore energetico dovrebbe aumentare passando dai 15 miliardi di metri cubi / anno a circa 70 miliardi di metri cubi/anno, mentre il settore industriale potrebbe raddoppiare il consumo di gas sopra gli 80 miliardi di metri cubi/anno entro il 2020.

Il settore immobiliare iraniano che consuma circa il 40 per cento della produzione totale di gas commerciale del paese, dovrebbe aumentare il consumo di gas leggermente da circa 95 miliardi di metri cubi/anno nel 2016 a poco più di 100 miliardi di metri cubi/anno nel 2020.

In totale, la produzione di gas commerciale dovrebbe passare dai circa 240 miliardi di metri cubi/anno del 2016 a circa 340 miliardi di metri cubi/anno.