L’Iran avvisa Israele

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IRAN – Teheran. 28/07/14. Un comandante iraniano ha promesso ieri che la Repubblica Islamica risponderà nei territori palestinesi occupati alla recente intrusione del drone israeliano nel proprio spazio aereo.

 

Il vice Capo di Stato Maggiore dell’esercito iraniano, il generale di brigata Masoud Jazayeri, ha detto: «Distruggere il drone spia israeliano non è la conclusione delle misure intraprese da parte della Repubblica islamica dell’Iran, risponderemo al nemico nei territori occupati». Ha poi aggiunto che lo spazio aereo iraniano è sotto il pieno controllo di Teheran, che sta costantemente monitorando i movimenti stranieri dei suoi cieli. Jazayeri sostiene che l’aereo spia è stato lanciato da uno degli ex stati sovietici situati a nord dell’Iran.

Queste dichiarazioni seguono alla comunicazione di qualche giorno fa data dalle Guardie della rivoluzione islamica, IRGC, in cui aveva sostenuto di aver intercettato un drone spia israeliano abbattuto poi da un missile terra-aria. L’aereo era diretto verso l’impianto nucleare di Natanz, nella provincia centrale iraniana di Isfahan.

Il sofisticato drone stealth, di costruzione israeliana del tipo Hermes è in grado di operare entro un raggio di 800 chilometri e di volare per 1600 km senza rifornimento di carburante, secondo i dati dell’IRGC.

Un comandante dell’IRGC Hossein Salami ha sottolineato che il velivolo israeliano era stato immediatamente individuato e rintracciato appena entrato cieli iraniani, ma lasciato in volo per verificarne la destinazione e per permettere  all’IRGC di raccogliere tutte le informazioni sulla missione del drone.