IRAN. Inserita nella blacklist di Teheran la Foundation for the Defense of Democracies

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Il ministero degli Esteri iraniano e la Foundation for the Defense of Democracies, Fdd, si sono scambiati accuse, a seguito di un annuncio ufficiale iraniano di sanzioni imposte al centro di Washington e al suo direttore, Mark Dubowitz, con l’accusa di incitare e diffondere propaganda negativa contro Teheran. La Fondazione si definisce come un istituto di ricerca senza scopo di lucro e apartitico che si occupa di politica estera e di sicurezza nazionale. 

Fdd ha risposto alla mossa iraniana dicendo che considera la sua inclusione in qualsiasi lista presentata dal regime come «un distintivo d’onore e attende con ansia il giorno in cui gli americani e gli altri possono visitare un Iran libero e democratico», riporta Asharq al Aswat.  Nella sua dichiarazione, la Fondazione ha affermato di condurre ricerche e analisi indipendenti su questioni di sicurezza nazionale, aggiungendo che l’Iran proibisce tali libertà in patria, e vorrebbe farlo anche all’estero. In un altro tweet, l’istituto ha accusato il regime iraniano di occupare la «grande nazione dell’Iran da quattro decenni», dicendo che continua a reprimere gli iraniani, rubando loro ricchezza e creando distruzione e caos in Medio Oriente. 

L’annuncio arriva meno di un mese dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni al ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, a seguito dell’escalation di tensione tra Teheran e Washington. Il portavoce del Dipartimento di Stato Morgan Ortagus ha descritto il regime in Iran come un “regime fuorilegge”, affermando che gli Stati Uniti prendono sul serio le minacce contro Fdd e il suo direttore: «Intendiamo ritenere l’Iran responsabile di aver compromesso, direttamente o indirettamente, la sicurezza di qualsiasi americano». 

Il Fdd, che si è fortemente opposto all’accordo nucleare, ha pubblicato una serie di analisi sull’effetto delle sanzioni statunitensi sull’economia iraniana e sugli iraniani, condannate fortemente  dalle autorità iraniane. L’istituto va contro gli ambienti statunitensi con buoni legami con il ministero degli Esteri iraniano, come la lobby iraniana nota come National Iranian American Council, Niac. Il ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato di aver imposto sanzioni alla Fondazione e al suo direttore, Mark Dubowitz, con l’accusa di “terrorismo economico” contro Teheran, riporta Irna. Il Ministero in una dichiarazione ha detto che la Fondazione e il suo direttore sono stati e «sono effettivamente coinvolti in modo consapevole e intenzionale nel progettare, imporre e intensificare gli impatti del terrorismo economico contro l’Iran». Ha definito il nome della Fondazione “ingannevole” dicendo che ha cercato seriamente e attivamente di danneggiare la sicurezza e gli interessi vitali del popolo iraniano attraverso fake news e diffrazioni.

La dichiarazione iraniana conclude dicendo che la Fondazione e il suo direttore dovranno affrontare conseguenze legali, affermando che sarà «senza pregiudizio di ulteriori misure legali» che altre istituzioni e organizzazioni possono adottare per contrastare, perseguire o punire le persone o «altri collaboratori e complici iraniani e non iraniani per le loro azioni e misure contro il governo iraniano e la sicurezza nazionale e gli interessi del popolo iraniano».

Maddalena Ingroia