Petrolio iraniano per Nuova Delhi

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IRAN – Teheran 03/04/2016. L’Iran ha rafforzato la sua posizione tra i fornitori di petrolio greggio in India a febbraio 2016.

Secondo quanto riporta Shana, l’India ha importato 713.126 tonnellate di greggio dall’Iran nel mese di febbraio, in crescita del 86% anno su anno, ma in calo del 30,5% da gennaio. L’India è diventata un mercato interessante per i fornitori data la crescita della domanda di petrolio e di espansione della capacità di raffinazione; le raffinerie indiane sono corteggiata da quasi tutti i fornitori del Medio Oriente per le loro condizioni di importazione flessibili. Il totale delle importazioni di greggio in India è aumentate del 29,7% anno su anno nel mese di febbraio 2016 arrivando a 17.040.000 tonnellate (4,30 milioni di bpd) e le importazioni di greggio sono aumentate del 4,4% da gennaio. Secondo i dati ufficiali, l’India ha importato 4.27 milioni di bpd di greggio nel mese di febbraio. I media locali hanno detto che l’India dovrebbe discutere del greggio iraniano durante la visita del ministro del petrolio Dharmendra Pradhan a Teheran ad aprile.
Le strutture di stoccaggio di petrolio sono Visakhapatnam, Mangalore e Padur (Karnataka) nel sud dell’India. Il ministro Pradhan dovrebbe visitare Teheran il 6 e il 7 aprile, il primo ministro indiano da quando l’Occidente ha revocato le sanzioni. Il ministro ha detto che l’India era rimasta accanto all’Iran durante le sanzioni, e che Nuova Delhi sta anche guardando alle molteplici opportunità commerciali e di investimento con Teheran in quanto è pronto a investire nelle infrastrutture dell’Iran come porti e impianti petrolchimici. L’India vuole più petrolio e gas naturale ed intende sviluppare il giacimento di gas Farzad-B nel Golfo Persico.