Scambio petrolifero Iran-Stati del Mar Caspio

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SVIZZERA – Ginevra 29/08/2016. La società svizzera Vitol è interessata a uno scambio di greggio con gli Stati del Mar Caspio attraverso il terminal petrolifero iraniano di Neka.

Lo riporta l’agenzia Mehr che riprende l’annuncio di Hamid Reza Shahdoust, direttore dell’Oil Terminal North dell’Iran. Una delegazione Vitol ha visitato il terminal petrolifero pochi giorni fa per studiare la questione, ha detto Shahdoust. La Bp si è detta anche interessata allo scambio di petrolio iraniano con gli stati litoranei del Mar Caspio. Shahdoust ha poi detto che lo scambio avverrà entro due settimane. Sono in corso lavori sono in corso per aumentare la capacità di Neka dal livello attuale di 120.000 barili al giorno a 2,5 milioni di barili al giorno. Nel 2010, l’Iran ha bloccato lo scambio con il Kazakistan, il Turkmenistan e l’Azerbaigian, riporta Trend. La Corte Internazionale di giustizia dell’Aja ha multato la National Iranian Oil Company per 5.5 milioni di dollari a causa del blocco dello scambio con i suoi partner internazionali. Lo scambio di petrolio, iniziato nel 1997 e sono durati per oltre 12 anni, l’Iran ha ricevuto il greggio di Azerbaigian, Kazakistan e Turkmenistan a Neka e ha consegnato un volume uguale ai clienti degli stessi paesi del Golfo Persico. Il reddito totale percepito dall’Iran per queste operazioni di swap tra il 1997 e il 2009 ammonta a circa 880 milioni di dollari.