Infrastrutture tra Iran e Armenia

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ARMENIA – Yerevan 11/09/2015. Alla luce della probabile sospensione delle sanzioni alla fine del 2015, l’Armenia guarda all’Iran.

Uno dei progetti che potrebbero essere sviluppati è la ferrovia tra Iran e Armenia, forse con un finanziamento cinese.
La China Civil Engineering Construction Corporation (Ccecc) ha sviluppato il progetto, mentre la società emiratina Rasia Fze ha stanziato 3 miliardi e 200milioni di dollari per questo progetto di una linea ferroviaria lungaa 305 km, che dovrebbe collegare i porti del Golfo Persico e del Mar Nero nell’arco di sei anni.
L’agenzia di stampa armena News.am, riportava nei giorni scorsi la dichiarazione del primo ministro armeno Hovik Abrahamyan secondi cui la ferrovia Iran-Armenia sarà discussa durante la sua visita ufficiale in Cina, il 23 settembre.
La linea iraniana, riporta inoltre Trend, che arriva a Jolfa devrà essere estesa di 90 km per arrivare alla città armena di Meghri; sul versante armeno, si tratta di realizzare 120 km con 86 ponti, 60 gallerie e 27 stazioni. Altra serie di progetti infrastrutturali cui guarda Yerevan è accrescere le forniture di gas iraniano alle centrali armene; stanca ad un accordo tra le due nazioni, l’Iran scambia tra 1,1 a 1,2 milioni di metri cubi di gas con l’elettricità generata dalle centrali armene sul rapporto di un metro cubo di gas per 3 kWh di energia armena entro il 2019. La concorrenza alla fornitura dell’Iran è quella della Russia che fornisce gas a Yerevan a 168 dollari per 1000 metri cubi, prezzo inferiore a quello iraniano.
Oltre all’accordo summenzionato, l’Iran e l’Armenia hanno un accordo relativo allo scambio di potenza: nel corso del 2013, l’Iran ha esportato 1 miliardo di kWh di energia elettrica (+ 25 per cento) in Armenia, mentre ha importato 1,15 miliardi di kWh (-27 per cento) dallo stesso paese.