Teheran minaccia Riad sull’intervento militare in Siria

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IRAN – Teheran 08/02/2016. Un comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica ha messo in guardia l’Arabia Saudita da ogni possibile intervento militare in Siria.

«Abbiamo presentato ai politici sauditi un ultimatum e sono ben consapevoli delle conseguenze spiacevoli di un loro intervento in Siria» ha detto all’agenzia Tasnim il vice comandante delle Guardie Rivoluzionarie, il generale di brigata Hossein Salami (nella foto), il 7 febbraio. Nella scorsa settimana l’Arabia Saudita e il Bahrein hanno annunciato la disponibilità all’invio di truppe di terra in Siria. Il comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Ali Jafari, aveva risposto che l’Arabia Saudita non avrebbe avuto il coraggio di inviare truppe in Siria e se il Regno lo avesse fatto, sarebbe stato un suicidio.
Anche il ministro degli Esteri siriano Walid al-Muallem aveva reagito all’annuncio saudita e aveva detto che se truppe di terra straniere entrassero in Siria dovrebbero «tornare a casa dentro bare di legno».