Cinesi ad Aras

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IRAN – Teheran 25/04/2014. Un gruppo d’investitori cinesi si è detto interessato a realizzare progetti energetici nella Zona industriale e di libero scambio di Aras (Afz).

Una delegazione cinese di investitori, attivi nel campo energetico, è, infatti, arrivato nella regione per studiare la costruzione di una centrale elettrica, riporta Irna il 24 aprile. La delegazione cinese ha incontrato i funzionari locali e ha parlato del potenziale di sviluppo dell’approvvigionamento energetico e del commercio nella zona. Il vice direttore della Afz, Iraj Hatami, ha detto che circa 180 unità commerciali, industriali e turistiche sono in costruzione nella zona, aggiungendo che quando saranno stati completati i lavori, l’attuale capacità di produzione di energia non sarà sufficiente a coprire le richieste. L’Afz di Aras si trova a 137 chilometri da Tabriz, vicino all’Azerbaigian e all’Armenia, è uno dei principali centri accademici e industriali dell’Iran. Jolfa, al centro della zona, ha una lunga storia di oltre un secolo di attività commerciali e doganali internazionali. La zona di libero scambio è di 51mila ettari di terreno. Più volte, il governo iraniano ha invitato investitori stranieri per lo sviluppo dell’ Afz. All’inizio di marzo 2014, il vice ministro degli esteri iraniano per gli affari dell’Asia –Pacifico, Ebrahim Rahimpour, aveva detto che il paese era pronto ad accogliere investimenti stranieri nella Afz di Aras, ribadendo che la zona gode di buone potenzialità di investimento.
Tra i vantaggi che vengono offerti c’è l’esenzione fiscale per venti anni, la disponibilità di forza lavoro a basso costo, la possibilità di disporre di strutture a basso costo. Ad oggi, ad Aras, sono presenti: 27 imprese iraniane che hanno investito 120 milioni di dollari; 2 imprese azere con 1,5 milioni di dollari; 5 turche con 12,5 milioni; 1 impresa mista azero-iraniana con 1 milione; 2 turco-iraniane con 3 milioni di dollari.