Israele, Turchia e Giordania entrano in Siria?

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ISRAELE – Gerusalemme 30/06/2015. Gli eserciti turchi e giordani dal ​​30 giugno attenderebbero il via libera per attraversare la Siria e istituire zone cuscinetto.

La notizia viene data dal quotidiano almasryalyoum,com, che a sua volta riprende un’analisi del sito israeliano di analisi internazionale debka.com.
Secondo l’analisi di debka, la Turchia avrebbe pronti 18mila uomini per ritagliarsi una zona cuscinetto nel nord della Siria e usare la sua forza aerea per imporre una no-fly zone ai voli siriani. Debka riporterebbe non precisate fonti mediorientali secondo cui l’esercito giordano sarebbe sul punto di entrare nella Siria meridionale. Giordania e Israele avrebbero pianificato anche la copertura aerea congiunta e la creazione di una no-fly zone a sud. Queste preparazioni hanno indotto il presidente russo Vladimir Putin a confermare il suo appoggio al regime di Assad.
Putin ha più volte messo in guardia i governi occidentali contro un intervento militare in Siria o a tentare di spodestare Bashar Assad, avvertendo che se le truppe straniere entrassero in Siria, Mosca avrebbe risposto di conseguenza.
Il possibile intervento militare esterno in Siria è stato il tema dominante della telefonata del presidente russo con il presidente Barack Obama il 26 giugno scorso, riporta Debka.