Per un poster di Stalin

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INGUSCEZIA – Magas. 04/05/16. È successo il pandemonio nella piccola repubblica della Federazione Russa, l’Inguscezia, perché un insegnante a scuola ha tagliato in classe il poster di Stalin.

È stata indetta, il 1 maggio, dopo l’accaduto, dal Responsabile di Inguscezia, Yunus-Bek Yevkurov una riunione via social network sull’incidente incidente alla scuola di grammatica Nazran. Yevkurov ha dichiarato: «Mettere i ritratti dei capi militari sovietici e gli eroi della Grande Guerra Patriottica, e ancora il ruolo di Stalin nel destino degli ingusceti è tragico collegato a molte nazioni compresa la repressione del popolo ingusceto»,  ha sottolineato il capo della repubblica. Ma l’azione dell’insegnante, per il numero uno della Repubblica, è inammissibile. «Un insegnante non può trattare con arbitrio, senza consultarsi con i leader delle istituzioni educative. L’atto privo di etica di fronte a bambini merita un’indagine interna», – ha concluso il capo di Inguscezia.