Mercati all’ingrosso per le società private cubane

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CUBA – L’Avana 15/04/2016. Le nuove cooperative gastronomiche e di servizi privati ​​sorte a Cuba saranno in grado di accedere al mercato all’ingrosso statale per le forniture di alcuni prodotti, in base alle nuove normative che entreranno in vigore il 2 maggio.

Secondo i media ufficiali cubani e l’agenzia Efe, le nuove misure si applicano solo alle cooperative nei settori gastronomico, facchinaggio e servizi tecnici, e alle vecchie strutture statali oggi “affittate” ai loro dipendenti. Queste due forme di gestione non statale sono solo una piccola parte di tutti le micro-imprese private fondate sull’isola negli ultimi anni. Queste tipologie d’imprese potranno beneficiare di uno sconto di circa il 20 per cento sui prezzi di alcuni prodotti rispetto a quelli in vigore nella rete commerciale al dettaglio. Da quando Cuba ha autorizzato la creazione di cooperative private, alla fine del 2012, 219 sono state approvate, la maggior parte a L’Avana, e solo 108 sono pienamente funzionanti al momento, mentre le atre 111 sono in via di formazione. D’altra parte, 3.840 vecchi stabilimenti statali sono stati “affittati” ai lavoratori, di questi 1.652 nel settore gastronomico. La necessità di un mercato all’ingrosso è una delle principali esigenze del settore privato a Cuba. Queste misure annunciate il 13 aprile non soddisfano pienamente le aspettative dei lavoratori e degli imprenditori autonomi dell’isola.