INDONESIA. Tokyo e Giacarta più unite nella Difesa e Sicurezza

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di Antonio Albanese INDONESIA – Giacarta 18/01/2017. Il presidente indonesiano Joko Widodo e il primo ministro giapponese Shinzo Abe la scorsa domenica hanno riaffermato il loro impegno a cooperare in materia di sicurezza marittima e ad approfondire i legami di difesa. Va ricordato che entrambi i paesi hanno delle dispute marittime con la Cina. Il tour in Indonesia di Abe ha fatto parte di un tour regionale che ha portato il premier, riporta Channel News Asia, in Australia e nelle Filippine e Vietnam; il premier nipponico ha detto a Giacarta che le due nazioni hanno dato alla cooperazione marittima la «massima priorità (…) Il Giappone incoraggerà attivamente la cooperazione in materia di sicurezza marittima per favorire lo sviluppo delle isole remote dell’Indonesia», ha detto Abe, durante una cerimonia al palazzo presidenziale di Bogor.

A dicembre 2016, Tokyo e Giakarta hanno presentato un accordo finalizzato a rafforzare la capacità dell’Indonesia di difendere i suoi vasti confini marini. L’Indonesia pur non avendo alcun confronto con la Cina sulla sovranità di barriere o isolotti nel Mar Cinese Meridionale, teme l’assertività espansiva di Pechino che si sovrapporrebbe con la zona economica esclusiva dell’Indonesia intorno alle isole Natuna. L’Indonesia ha annunciato di voler proteggere la sua sovranità dalle intrusioni di pescherecci stranieri, e ne ha affondato alcuni, tra cui un certo numero proveniente dalla Cina. Il Giappone ha un contenzioso sulle isole Senkaku / Diaoyu e sta lavorando per rafforzare i legami con i membri dell’Asean, come l’Indonesia.

I ministri degli Esteri e della Difesa di Giappone e Indonesia si incontreranno quest’anno per discutere e approfondire «la cooperazione nei settori della difesa e della sicurezza», ha aggiunto Abe. Widodo ha detto che gli investimenti giapponesi in Indonesia sono quasi raddoppiati rispetto al 2015, quasi 5 miliardi di dollari nel 2016; i due leader hanno discusso poi delle opportunità offerte da progetti di grandi infrastrutture.