INDIA. Pattugliamenti navali franco-indiani contro la Cina

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Nuova Delhi iniziare pattugliamenti marittimi con i francesi nell’Oceano meridionale.

Questa mossa si inserisce in una più ampia intesa politica tra l’India e la Francia per una più stretta cooperazione marittima nell’Oceano Indiano meridionale, in cui Parigi amministra le isole della Reunion, Mayotte e le Terre Australi e Atlantica francesi.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha rivelato che l’India dispiegherà un asset aereo navale sull’isola della Reunion nell’ambito di una missione di sorveglianza congiunta con la Francia nella regione meridionale dell’Oceano Indiano. In occasione di una visita presidenziale nei territori francesi d’oltremare la scorsa settimana, Macron ha utilizzato la piattaforma del Forum “Choose La Reunion” per sottolineare il desiderio e l’intenzione del suo governo di attrarre investimenti e stabilire legami con entità commerciali in India e in Africa, riporta Sputnik.

«Stiamo lavorando a stretto contatto con l’India. Nel primo trimestre del 2020, un aereo di pattuglia della Marina indiana sarà dispiegato a Reunion per partecipare alle missioni di sorveglianza» ha detto Macron, ripreso dall’indiano The Wire. Il presidente francese ha anche sottolineato l’importanza strategica della Reunion nella regione dell’Oceano Indiano e la necessità di posizionarla all’interno dell’asse dei subcontinenti africani e indiani .

Il Vice Ministro indiano per gli Affari Esteri V. Muraleedharan ha rappresentato per la prima volta Nuova Delhi al forum francese. Durante la sua visita in India lo scorso anno, Macron e il primo Ministro indiano Narendra Modi hanno presentato una visione strategica congiunta dei due Paesi per la regione dell’Oceano Indiano. Entrambe le parti hanno poi firmato un accordo per la “Fornitura di supporto logistico reciproco” che consentirà l’accesso bilaterale alle strutture militari di entrambi i paesi.

L’accesso ai territori francesi del sud dell’Oceano Indiano significherebbe missioni di dispiegamento più estese per la Marina indiana, che sarebbe disposta ad accettare per contrastare la crescente presenza navale cinese nell’area. L’India e la Francia hanno accettato di avere un’agenda strategica comune per la regione dell’Oceano Indiano, in termini di sorveglianza marittima, garantendo la protezione delle aree marine e concordando un’agenda comune per prevenire l’egemonia o l’intrusione. Il governo francese spera che una maggiore cooperazione con l’India si traduca in una maggiore collaborazione in seno all’Indian Ocean Rim Association, Iora.

L’India ha accolto con favore la “maggiore partecipazione” della Francia all’Iora, mentre quest’ultima è favorevole al fatto che Nuova Delhi assuma un ruolo di osservatore nella Commissione per l’Oceano Indiano meridionale.

Macron ha dichiarato che la Francia sta lavorando con i suoi partner dell’Oceano Indiano per preservare la ricca biodiversità della regione. Senza nominare la Cina, il presidente francese ha descritto la Cina paese come una “potenza predatrice” che si dedica alla pesca industriale e causa l’esaurimento degli stock ittici senza apportare benefici economici all’area. L’India sta monitorando la presenza di pescherecci cinesi nell’Oceano Indiano meridionale.

Lucia Giannini