INDIA. Migliore prontezza operativa grazie alla collaborazione con Mosca

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Circa il 70% delle attrezzature e delle piattaforme militari indiane come navi da guerra, sottomarini, caccia e carri armati utilizzati dalle forze armate indiane sono di origine russa. Il nuovo documento programmatico del ministero della Difesa di Nuova Delhi intende migliorare la prontezza operativa dell’equipaggiamento.

La Difesa indiana ha pubblicato un nuovo documento sulle joint venture India-Russia per i ricambi, volto a migliorare la disponibilità operativa del materiale di origine russa attualmente in servizio nelle Forze Armate indiane, riporta Sputnik. Il Ministero, nel suo documento di otto pagine, ha di fatto ammesso la situazione attuale che vede un fornitore unico: le aziende russe. Una situazione con un unico fornitore è illegale secondo il manuale di approvvigionamento della Difesa in vigore e richiede approvazioni speciali da parte del ministro della Difesa prima che il contratto possa essere firmato.

«La produzione locale di pezzi di ricambio/componenti si tradurrà in una disponibilità tempestiva dei pezzi di ricambio e migliorerà quindi il supporto post-vendita e una maggiore disponibilità delle attrezzature per la difesa di origine russa per uso operativo», si legge nel documento. Nuova Delhi ha stipulato un accordo intergovernativo con Mosca per la produzione locale di pezzi di ricambio e componenti per l’equipaggiamento di origine russa utilizzati dalle forze armate indiane a settembre 2019.

Il Ministero ha chiarito alle aziende indiane che intendono produrre congiuntamente pezzi di ricambio in India in collaborazione con le aziende russe che il prodotto dovrebbe essere più economico rispetto agli articoli importati e ha anche prefigurato una modalità di consegna dei pezzi di ricambio vincolata al tempo.

Inoltre, per accelerare la consegna dei pezzi di ricambio, la Difesa ha deciso di saltare la trattativa commerciale se il prezzo della produzione in India è inferiore al 75% del prezzo di importazione. India e Russia, in una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il vertice annuale di Vladivostok, hanno definito la decisione di trasformare il rapporto da acquirente-venditore in collaborazione. Secondo una stima, l’India acquista pezzi di ricambio per oltre 2 miliardi di dollari all’anno per armi e piattaforme di origine russa.

I prodotti fabbricati localmente miglioreranno la prontezza operativa dei sottomarini russi della classe Kilo, delle navi da guerra, dei jet da combattimento, dei missili, dei sistemi di controllo elettronico della guerra e di altri sistemi. Il ministero della Difesa indiano mira anche ad aumentare l’affidabilità e la disponibilità della sua flotta di Su-30.

Tommaso dal Passo