L’India investe nell’hub iraniano di Chabahar

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INDIA – Nuova Delhi, 12/04/2016. L’India è pronta ad investire 20 miliardi di dollari nello sviluppo del porto iraniano di Chabahar e ha chiesto spazi adeguati nella zona economica speciale di Chabahar.

È quanto si legge in un comunicato della società petrolifera statale Ongc, ripreso da Sarkaritel. L’intenzione dell’India di investire è stata fatta dal ministro del Petrolio Dharmendra Pradhan in un incontro con il suo omologo iraniano Bijan Zanganeh svoltosi a Teheran (nella foto).
«Pradhan ha trasmesso alla parte iraniana la notizia che le aziende indiane potrebbero investire fino a 20 miliardi di dollari e sono interessate alla creazione di impianti petrolchimici e fertilizzanti, anche nella Zes di Chabahar, attraverso joint-venture tra le aziende del settore pubblico indiane e iraniane o con partner del settore privato. A questo proposito, è stato chiesto all’Iran di destinare terreni appropriati e adeguati nella Zes. Il ministro ha anche espresso l’interesse dell’India nella creazione di un impianto Gnl e un cracker di gas nel porto di Chabahar» si legge.
«Ha anche chiesto alla parte iraniana un trattamento di favore nella determinazione dei prezzi del gas per l’India e anche la fornitura di gas ad un prezzo competitivo e a lungo termine per la durata dei progetti di joint venture cui le aziende indiane fossero interessate» conclude la nota.
Nel maggio 2014, l’India e l’Iran hanno firmato un protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto del porto una volta che le sanzioni internazionali contro l’Iran fossero eliminate.
Chabahar si trova nel Golfo di Oman, al confine con il Pakistan, l’Iran ha intenzione di trasformarlo in un hub di transito per l’accesso immediato ai mercati della parte settentrionale dell’Oceano Indiano e dell’Asia centrale.
Pradhan ha anche espresso l’interesse dell’India a importare Gpl dall’Iran e ha confermato che le aziende di entrambe le parti potrebbero, se necessario, discutere la creazione di un impianto di estrazione a Chabahar.