India e Bangladesh unite contro il terrorismo

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INDIA – Agartala 20/09/2016. Qualsiasi atto terroristico in Bangladesh ha implicazioni per l’India.

Lo dice l’Alto Commissario per il Bangladesh, l’indiano Harsh Vardhan Shringla, ripreso da Sarkaritel. Shringla ha espresso la soddisfazione che le autorità del Bangladesh hanno ormai capito che le attività terroristiche potrebbero crescere nel loro paese, e hanno iniziato a operare efficacnete nel loro contrasto. L’inviato indiano ha detto, «Da quando le forze di sicurezza del Bangladesh hanno preso alcune misure attive, la situazione nel paese è migliorata molto».

L’inviato indiano ha poi detto che India e Bangladesh avrebbero combattuto il terrorismo congiuntamente, come concordato nei loro bilaterali precedenti perché è nel loro interesse. L’Alto Commissario indiano ha anche ringraziato le forze di sicurezza del Bangladesh per la gestione della situazione e per gli arresti dei terroristi dopo l’attacco terroristico a Dacca del 1 ° luglio che ha ucciso 20 ostaggi, nella zona diplomatica della capitale. I magistrati distrettuali e Vice Commissari dei distretti di confine di India e Bangladesh si riuniscono regolarmente per facilitare fuori questioni relative alle frontiere dei due paesi, e per questioni di sicurezza. Oltre il 75 per cento dei 4.096 km dei confini tra India e Bangladesh sono già stati recintati. Sono cinque gli stati al confine: Bengala Occidentale (2216 km), Tripura (856 km), Meghalaya (443 km), Mizoram (318 km) e Assam (263 km).