In ferrovia tra Tajikistan e Pakistan, verso Gwadar

465

di Anna Lotti  PAKISTAN – Islamabad 28/11/2016. Pakistan e Tagikistan hanno concordato di stabilire una linea di collegamento ferroviario diretto attraverso l’Afghanistan per promuovere gli scambi e le relazioni economiche tra i due paesi.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Dawan, l’ambasciatore del Tagikistan Sherali S. Jononov ha incontrato nei giorni scorsi il ministro delle Ferrovie pakistano, Saad Rafiq, per discutere di questioni relative alla cooperazione ferroviaria pakistano-tagika. L’ambasciatore ha detto che il Pakistan era un ponte per i paesi dell’Asia centrale nello stabilire legami commerciali con il resto del mondo.

Tutti i paesi dell’Asia centrale sono interessati a collegarsi tramite il porto di Gwadar, ha poi detto, aggiungendo che la connettività è stata la base della cooperazione regionale per il Pakistan e altri paesi, tra cui l’Afghanistan, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan, per facilitare la crescita economica.

Rafiq ha detto che una linea ferroviaria tra Torkham e Kabul, estesa poi in Tagikistan e in altri paesi dell’Asia centrale, sarebbe in grado di inaugurare una nuova era di sviluppo per il Pakistan e l’Afghanistan e di cooperazione con l’Asia centrale.

Il ministro pachistano ha informato l’ambasciatore tagiko che il Pakistan avrebbe presto completato lo studio di fattibilità sulla linea ferroviaria tra Peshawar e Jalalabad; ha poi ricordato che il governo sta anche completando la pista tra Chaman e Spin Boldak, finanziata nell’ambito della ricostruzione dell’Afghanistan.
Così lo studio di fattibilità per l’estensione della linea ferroviaria esistente verso Chaman attraverso il confine di Spin Boldak è stato completato.

Il ministro delle Ferrovie ha detto che il programma Carec stava svolgendo un ruolo importante nell’espansione delle relazioni commerciali ed economiche tra i paesi della regione. La “Strategia ferroviaria Carec (2017-30)” serve come documento guida per lo sviluppo a lungo termine delle ferrovie; questa strategia è stata sviluppata congiuntamente dai paesi Carec ed è tesa ad equipaggiare le ferrovie della regione per catturare meglio i flussi commerciali in continua evoluzione e contribuire allo sviluppo economico regionale.