USA: 406.441 persone rispedite nei loro Paesi d’origine

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STATI UNITI- New York. 07/05/15. Il Centro Studi Immigrazione (CIS, in inglese) ha pubblicato oggi una mappa interattiva che visualizza il numero totale di stranieri che sono stati rispediti forzatamente al loro paese dall’Immigration and Customs Enforcement (ICE). Fonte eltiempolatino.com.

La mappa mostra i rimpatri in ogni contea tra ottobre 2008 e febbraio 2015 a seguito del programma di Comunità sicura. Secondo i dati riportati nel grafico, ci sono stati un totale di 406.441 casi sparsi negli Stati Uniti, ma evidenzia come Maricopa (Arizona), Harris (Texas) e Los Angeles (California) siano le contee con la più alta concentrazione di immigrazione clandestina. Il centro lamenta che negli ultimi anni la presidenza Obama ha ridimensionato il suo operato.
I dati sempre secondo il CIS: «rispondono a diversi fattori, il numero dei non cittadini che sono stati arrestati e identificati in ogni giurisdizione; La capacità di bloccare e mettere in custodia e perseguire quegli stranieri identificati e il grado di cooperazione degli sceriffi della contea», ha spiegato il CSI.
Un maggior numero di arresti di stranieri criminali, la capacità dell’ICE e la cooperazione locale sfociano in una maggiore capacità sul numero di espulsioni che l’agenzia può effettuare e, per estensione, «maggiori saranno i benefici di pubblica sicurezza per ogni contea», ha scritto il centro in un comunicato.
Il programma Comunità sicure è stato sospeso come parte delle azioni esecutive dal presidente Barack Obama nel novembre 2014 e fu sostituita dalla priorità Compliance Program, che ha creato ostacoli logistici e significativi al lavoro svolto dall’ICE in materia di criminali stranieri, ha riferito il CIS.
La direttrice del CIS e autore dell’analisi, Jessica Vaughan, ha detto che i dati indicano che «alcune parti del paese non sono interessate dall’immigrazione clandestina». «I risultati positivi del programma Comunità protetta basa la necessità di facilitare e ampliare le opportunità di cooperazione tra ICE e partner delle forze dell’ordine locali», ha aggiunto Vaughan.
Tuttavia, le associazioni di diritti degli immigrati hanno dimostrato in contrasto con l’attuazione di questo programma, sostenendo che la detenzione arbitraria di stranieri senza documenti non costituisce un vero e proprio pericolo per il paese. Il CIS è un’apartitica organizzazione indipendente no-profit fondata nel 1985 ed è l’unico centro di ricerca dedicato alla ricerca sull’impatto dell’immigrazione negli Stati Uniti.