Il papavero torna di moda in Afghanistan

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di Tommaso dal Passo  AFGHANISTAN – Kabul 25/10/2016. La coltivazione afgana del papavero da oppio è aumentata del 10 per cento nel 2016, secondo un nuovo rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite.

Secondo l’Unodc l’area totale di terra dedicata alla coltivazione del papavero è aumentata del 10 per cento nel 2016 arrivando a 201mila ettari.

Il salto nella coltivazione è dovuto al tempo favorevole, all’allentamento del controllo del governo in materia di sicurezza, e a un calo del sostegno internazionale al funzionamento delle strutture antidroga, si legge nello studio delle Nazioni Unite; mentre l’eradicazione è crollata a 355 ettari, circa il 91 per cento.

Nel rapporto Onu si evidenzia che la coltivazione si sta diffondendo in nuove aree, visto che il numero delle province libere dal papavero è sceso a 13 da 14 su un totale di 34; i dati Onu mostrano un aumento del 30 per cento nel rendimento stimato dalla coltivazione del papavero.

Il Generale Mohammad Ahmadi, vice ministro degli Interni, responsabile dell’antidroga afgana ha detto, riporta Rferl, che le sue forze hanno condotto 1263 operazioni nel 2016,hanno arrestato 1408 trafficanti di oppio tra dipendenti statali e stranieri, sequestrato poco più di 238 tonnellate di oppio, e distrutto almeno 35 laboratori in tutto il paese.