GRECIA. Spezzata rete di trafficanti di migranti

101

di Lucia Giannini GRECIA – Atene 16/12/2016. La polizia greca ha detto nei giorni scorsi di aver smantellato una rete di trafficanti di esseri umani che forniva documenti di viaggio falsi ai migranti per consentire loro di lasciare la Grecia.

Nell’operazione, riporta Efe, avvenuta l’8 dicembre, sono state arrestate 24 persone, tra cui 17 iraniani, due iracheni, due pakistani, un algerino, un azero e un tunisino alcuni giorni dopo che la polizia britannica aveva arrestato nove persone in varie città del Regno Unito. Secondo la polizia di Atene, la rete aveva ricevuto molti passaporti europei e documenti di identità rubati dalla Spagna, tramite un residente di Barcellona; il capo della rete dovrebbe essere un ventottenne iraniano.

La rete ha ricevuto più di 1000 documenti dal luglio, tra cui passaporti e carte d’identità usate da più di 100 persone per raggiungere altri paesi; le nazionalità dei migranti erano iraniana, siriana e pakistana. Secondo la stampa greca, inoltre, chi spediva i documenti rubati a Barcellona verso Atene era un algerino di 28 anni, sospettato di aver venduto falsi passaporti a dei terroristi, fatto che ha portato le autorità spagnole a vietargli l’espatrio. Altre 12 persone sono ricercate per la loro presunta partecipazione alla rete, attiva da giugno scorso. I documenti falsificati sono stati usati per prenotare voli diretti in Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Svizzera, dall’aeroporto internazionale di Atene; i migranti pagavano da 3.000 a 15.000 euro a persona, a seconda della destinazione finale.