GIAPPONE. Navi nipponiche contro la Corea del Nord

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Due cacciatorpedinieri giapponesi si sono uniti al gruppo navale della Usa Carl Vinson, diretto verso la penisola coreana mentre la Corea del Nord si prepara a celebrare l’85° anniversario della fondazione del suo esercito.

Le navi da guerra giapponesi, Ashigara e Samidare, sono partiti la mattina presto del 212 aprile dalla base di Sasebo per il rendez vous con il gruppo della Carl Vinson, riporta l’emittente televisiva nipponica Nhk.

Il ministero della Difesa giapponese ha dichiarato che i dettagli dell’esercitazione navale congiunta Usa-Giappone devono ancora essere determinati. Le manovre sembrerebbero un apparente spettacolo di forza volto a dissuadere la Corea del Nord, che festeggerà l’85° anniversario della fondazione del suo esercito la prossima settimana. Sebbene poco si sappia sull’esercitazione navale, l’evento è stato annunciato dalla Marina Giapponese all’inizio della scorsa settimana, riporta Rt. «Il Giappone intende inviare diversi cacciatorpediniere quando la Carl Vinson entrerà nel Mar Cinese Orientale», ha detto una fonte militare giapponese a Reuters. Le esercitazioni dovrebbero comportare sbarchi da elicotteri sia sulle navi americane che giapponesi, nonché addestramento sulle comunicazioni.

Il gruppo di attacco statunitense comprende la portaerei di classe Nimitz Usa Carl Vinson, i cacciatorpediniere missilistici classe Arleigh Burke, Usa Wayne E. Meyer e Usa Michael Murphy, nonché le l’incrociatore lanciamissili Usa Lake Champlain. Secondo la US Navy, il gruppo di attacco opererà nella regione sotto il controllo operativo della 3a Flotta come parte della terza iniziativa Fleet Forward.

Il suo arrivo nel Pacifico occidentale è stato segnato da una serie di dichiarazioni contrastanti sul suo ruolo fatte sia dalla Casa Bianca che dal Pentagono. La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva detto che «stiamo inviando un armada molto potente. Abbiamo sottomarini, molto potenti, molto più potenti della portaerei».

Le notizie sono state minimizzate dai militari statunitensi dopo che è emerso che il gruppo di attacco si stava stava dirigendo in Australia invece che verso la penisola coreana. Alcuni media americani hanno riferito che l’Uss Carl Vinson e le sue navi da scorta operavano vicino all’Indonesia. All’inizio della settimana, un alto funzionario della Casa Bianca ha accusato i militari di ingannare il presidente e la sua squadra sul dispiegamento della Carl Vinson, riportava il Wall Street Journal.

Antonio Albanese