GIAPPONE. Londra e Tokyo controlleranno il contrabbando di greggio nordcoreano

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Il Giappone e la Gran Bretagna stanno organizzando attività di sorveglianza congiunte tra novembre e dicembre al fine di individuare trasferimenti illegali tra navi della Corea del Nord in alto mare.

Secondo quanto riporta Yomiuri Shimbun, la sorveglianza sarà condotta dopo l’arrivo della fregata Hms Argyll della Royal Navy britannica in Giappone. Sarà la terza nave ad essere schierata dalla Gran Bretagna quest’anno dopo il dispiegamento della fregata Hms Sutherland e della nave piattaforma Hms Albion, nel tentativo di continuare la cooperazione bilaterale per esercitare pressioni sulla Corea del Nord.

L’Argyll svolgerà attività di sorveglianza utilizzando basi militari statunitensi in Giappone, in linea con l’Accordo sullo status delle forze delle Nazioni Unite in Giappone, firmato nel Dopoguerra. Condurrà, inoltre, esercitazioni congiunte con la Forza di autodifesa marittima nipponica.

Con l’avvicinarsi della Brexit, la Gran Bretagna si è sempre più impegnata nella regione Asia-Pacifico; Londra continuerà probabilmente a inviare navi militari in Asia e a partecipare alle attività di sorveglianza.

A luglio, gli Stati Uniti hanno presentato alle Nazioni Unite una denuncia in cui accusavano la Corea del Nord di aver violato una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite effettuando almeno 89 trasferimenti illeciti di prodotti petroliferi raffinati da nave a nave da gennaio a maggio di quest’anno.

L’Sdf ha tenuto d’occhio le navi nordcoreane inviando scorte navali e pattugliando aerei vicino alla penisola coreana. Tuttavia, il contrabbando della Corea del Nord è continuato attraverso altre vie, come il cambio di nome delle petroliere. 

Oltre al Giappone, agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna, anche Australia e Canada hanno inviato in primavera aerei di pattugliamento per condurre attività di sorveglianza dei trasferimenti da nave a nave dalla Corea del Nord.

Il governo giapponese chiede alla comunità internazionale di continuare ad esercitare pressioni sulla Corea del Nord fino a quando non prenderà provvedimenti per la denuclearizzazione. Prevede di chiedere alle forze armate straniere di partecipare alle attività di monitoraggio quando si recheranno in visita in Giappone.

Tommaso dal Passo