GIAPPONE. Alipay estende la sua presenza sul mercato nipponico

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Alipay, piattaforma cinese di pagamento online gestita da Ant Financial, ha esteso i suoi servizi a più di 300.000 commercianti giapponesi all’inizio del 2019, rispetto ai 50.000 commercianti di un anno fa. L’incremento è stato anche il risultato di una spinta da parte del governo giapponese a promuovere una maggiore adozione dei pagamenti “mobile”, ha detto l’azienda di Hangzhou in un comunicato stampa ripreso da Asia Times.

Alipay ha detto che sta lavorando per aiutare i commercianti nipponici a far fronte all’afflusso attraverso i pagamenti digitali in Giappone, che rimarrà una destinazione attraente per i turisti cinesi nei prossimi anni. Ha detto che i turisti cinesi usano l’e-wallet di Alipay poiché è un’esperienza di pagamento “mobile” con cui hanno una certa familiarità.

Il Giappone è stato la quarta destinazione, in termini di volume di transazioni di Alipay, durante il ponte del Primo Maggio che quest’anno in Cina è durato 4 giorni. Inoltre il Giappone ha anche registrato uno dei maggiori aumenti della spesa turistica, con una spesa media per persona di Alipay in aumento del 25% anno su anno. Le attività commerciali più popolari per i clienti durante il ponte sono stati i minimarket, i negozi dell’aeroporto e i grandi magazzini, secondo le statistiche Alipay.

Il numero di visitatori in Giappone ha superato i 31 milioni l’anno scorso, in crescita dell’8,7% dal 2017, secondo l’Organizzazione Nazionale del Turismo giapponese. Il numero di turisti cinesi in Giappone è cresciuto di quasi il 14% arrivando a 8 milioni, mentre il numero di turisti sudcoreani è aumentato del 5,6% arrivando a 7,5 milioni. I turisti cinesi hanno speso l’anno scorso un totale di 1.54 trilioni di yen in Giappone.

Alipay ha reso pubblici i dati su come sta funzionando in altri mercati asiatici attraverso noi associati (TrueMoney in Tailandia, GCash nelle Filippine, kakaopay nella Repubblica di Corea e Paytm in India) per portare più consumatori nel Giappone nel prossimo futuro.

Lucia Giannini