Il gas cresce più lentamente degli altri combustibili

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FRANCIA – Parigi 12/06/2014. È stato pubblicato il 12 giugno il Mid Term Gas Market Report dell’Iea, International Energy Agency.

Dal rapporto si evince che:  «Nel 2013, la domanda mondiale di gas naturale, ha guadagnato solo 1,2%, raggiungendo circa 3500 miliardi di metri cubi (bcm). Sullo sfondo di una economia stagnante, e della concorrenza di carbone e rinnovabili, dei vincoli settoriali (…) il consumo è aumentato meno di quanto previsto nella relazione precedente».  Le regioni non Ocse hanno mostrato «una crescita modesta della domanda (1,2%) nel 2013, nettamente inferiore al ritmo sostenuto del 4,1% annuo visto nel corso del periodo 2000-12. Le zone non-Ocse (…) sono cresciute più velocemente rispetto alle regioni dell’Ocse (1,1%). Tra i maggiori player del settore resta la Cina: «Ancora una volta, la Repubblica popolare cinese rimane il driver dietro la domanda di gas globale con un tasso di crescita del 13,3%, di per sé responsabile della metà del consumo di gas del mondo. In contrasto, molte altre regioni non Ocse mostrano una crescita modesta, mentre la domanda è diminuita anche in Asia e nell’ex Unione Sovietica U(…) Una eccezione è l’America Latina, dove la siccità ha costretto a ricorrere all’uso di centrali a gas, guidando gli aumenti eccezionali sia della domanda di gas che le importazioni di gas naturale liquefatto (Gnl).