Caos presidenziali in Gambia

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GAMBIA – Banjul 26/04/2016. Nella Repubblica del Gambia nuovo colpo alla democrazia.

Infatti Yahya Jammeh fisserà il limite di età per la candidatura presidenziale a 65 anni e a un deposito di quasi 68 milioni di franchi Cfa, riporta Koaci. Questa decisione colpisce particolarmente lo sfidante principale di Jammeh vale a dire Ousainou Darboe, leader del Udp, che non potrà certamente candidarsi il prossimo dicembre, quando le nuove norme saranno varate. Con questo colpo, Jammeh colpisce direttamente il suo avversario dopo essersi lasciato alle spalle i candidati di seconda fascia che, insieme, non hanno il peso elettorale di Darboe. Infatti in base alla nuova legge elettorale del Gambia, un candidato alle prossima presidenziale non deve avere più di 65 anni e deve pagare una cauzione di 500mila Dalasis (circa 68 milioni di franchi Cfa). Inoltre, ogni candidato deve ottenere 10mila firme di cittadini a suo sostegno ed in tutte le circoscrizioni elettorali. Il 14 aprile è stata inscenata una manifestazione pacifica a Serekunda, roccaforte del Udp, a 7 km da Banjul, violentemente repressa dalle forze di sicurezza. Diverse persone sono state arrestate, tra cui lo stesso leader del principale partito di opposizione, mentre altri tre sono morti in carcere per le torture. I manifestanti, guidati da Solo Sandeng, hanno chiesto riforme elettorali che garantissero democrazia, giustizia ed equità.