Tensioni tra RD Congo e Ruanda

209

RD CONGO – Kinshasa. 29/06/14. Non si placano le polemiche tra Ruanda e RD Congo sugli incidenti di frontiera avvenuti due settimane fa. I due stati si accusano a vicenda di essere responsabili dello scoppio delle ostilità. E ancora non si è arrivati a una chiusura delle indagini sulla morte di cinque congolesi.

Durante questi scontri, cinque corpi sono stati portati dalla Croce Rossa ruandese al confine congolese, fonte RFI. Kinshasa ha denunciato Kigali di esecuzione sommaria di queste cinque persone, mentre Kigali ha detto che sono stati uccisi negli scontri. L’autopsia eseguita da medici militari congolesi confermato qualcosa di già noto: tutte queste persone sono morte di lesioni alla testa. Tre sarebbero esecuzioni vere proprie, mentre due sono stati vittime di diverse ferite profonde. Tutti i corpi sono “polycriblés”, vale a dire, hanno ricevuto diversi proiettili, alcuni sparati a distanza ravvicinata. Quattro persone sono ancora disperse dall’11 giugno: Emmanuel Muhima, due ufficiali delle FARDC e coordinatore RACID, un’organizzazione della società civile congolese.
Martedì 24 giugno, il Ministero della Difesa ruandese in una uscita ufficiale non ha voluto commentato le cause di queste morti. La dichiarazione del ministero del Ruanda, ha descritto il rapporto come «falso e metodologicamente errato». Kigali sostiene che queste cinque persone uccise erano tutti militari, mentre il governo congolese dice che solo uno era un militare, mentre gli altri quattro erano sconosciuti travestiti da militari congolesi.