Droni sui cieli di Francia

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FRANCIA -Parigi 25/02/2015. Un drone non identificato ha sorvolato i cieli di Parigi per la seconda notte consecutiva, ha annunciato la polizia francese il 25 febbraio.

Gli ultimi avvistamenti seguono la serie di avvistamenti di droni non identificati sopra centrali atomiche francesi lo scorso anno e, più di recente, sopra il palazzo presidenziale e sopra una baia in Bretagna, che ospita sottomarini nucleari. Le autorità non sono state in grado identificare gli autori e la tipologia dei velivoli che solcano i cieli francesi e che avvengono in un momento di estrema vigilanza dopo gli attentati di Parigi. La polizia riporta almeno 5 avvistamenti nella notte tra il 24 e il 25 febbraio sopra il centro di Parigi. Il drone è stato avvistato vicino all’ambasciata degli Stati Uniti, non lontano dal museo militare de Les Invalides, sopra la Torre Eiffel e sopra diverse arterie principali dentro e fuori la capitale francese. Le indagini sono tuttora in corso, avvertono le autorità di sicurezza parigine già messe in allarme ad ottobre 2014. A quell’epoca, la Edf presentò una denuncia alla polizia dopo aver rilevato piccoli velivoli senza pilota che sfrecciavano sopra i sette impianti atomici. Gli avvistamenti continuarono fino a novembre. La legge francese vieta ai piccoli droni civili di volare delle aree sensibili, come impianti nucleari, protetti da una no-fly zone che copre un raggio di 2,5 chilometri e un’altezza di 1.000 metri; inoltre, far volare aerei senza equipaggio sulla capitale francese è vietato dalla legge. Alla fine di gennaio 2015, piccoli droni sono stati avvistati nei pressi di una baia in Bretagna, che ospita quattro sottomarini nucleari, uno dei luoghi più protetti del paese. Di fronte alla difficoltà di intercettare droni e loro operatori, la Francia ha avviato un programma da 1 milione di euro, destinato a sviluppare modi di rilevamento.