Frontiere islandesi comprate dai russi

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FINLANDIA – Helsinki. 04/03/15. L’acquisto da parte dei russi di ex zone di frontiera in Finlandia solleva interrogativi all’interno del comitato di difesa del paese. Come riportato oggi, 4 marzo, dal portale finlandese Yle, vi sarebbe al lavoro una commissione parlamentare che ha già ricevuto gli atti delle transazioni immobiliari, ma i dettagli non sono stati divulgati. Notizia riportata da IA REGNUM.

«Non voglio commentare la questione, perché non è informazione pubblica. Il rapporto considera l’acquisto della terra, e sembra vi siano motivi per studiare bene la documentazione in merito e in modo più dettagliato» ha detto il presidente della commissione difesa della Finlandia, Jussi Niinistö. «Ci sono contratti in cui si vede chiaramente la regolarità. Questi casi sono stati attaccati solo ai fini pubblicitari e si può immaginare che cosa potrebbe accadere in caso di crisi», – ha detto il membro del comitato Pekka Haavisto, sottolineando che «la paura non è assolutamente necessaria» e le autorità «sapranno prendere le decisioni migliori». In generale, i membri del parlamento sono a favore di un ristringimento della legislazione finlandese che permette allo Stato di intervenire in singole transazioni immobiliari che possano mettere a rischio la sicurezza dello stato. La Guardia di frontiera finlandese non vede alcuna minaccia per la sicurezza del paese in relazione all’acquisto di Russi dell’ex zona di frontiera finlandese. Secondo il comandante del distaccamento di confine nel distretto di edifici Sud-Est Finlandia Tero Kaakinen i valichi di frontiera al confine con la Russia sono stati messi in vendita dopo che è stato scoperto il loro potenziale economico se fossero stati venduti a nuovi proprietari stranieri e di certo non rappresentino una minaccia per la sicurezza della frontiera. Secondo il quotidiano finlandese Iltalehti, i russi acquistato immobili nella ex frontiera a Lappeenranta, Imatra e Parikkala (Carelia meridionale). Questa settimana il ministro della Difesa Carl Haglund (Partito popolare svedese) ha detto che lo stato dovrebbe essere in grado di intervenire in una transazione immobiliare che coinvolge stranieri. Secondo lui, la legislazione finlandese dovrebbe essere modificata in modo tale che lo Stato potrebbe, se necessario, di acquistare immobili di importanza strategica.