La battaglia di Fallujah deciderà le sorti dell’Iraq

257

IRAQ- Fallujah. 20/07/15 Un interessante analisi del giornale al Monitor ci racconta dell’importanza strategica della ripresa di Fallujah per l’esercito iracheno. E le conseguenze che potrebbe avere una sconfitta delle forze regolari dell’Iraq o di IS.

Il 13 luglio, le autorità irachene hanno annunciato il lancio della battaglia per liberare la provincia di Anbar – la più grande provincia irachena in termini di superficie – partendo da Fallujah conquistata da (IS) il 1 gennaio 2014. Molti i motivi di combattere a Fallujah, primo tra tutti proteggere Bgahdad e costringere IS a restare ad Anbar. Secondo la rivista però l’operazione potrebbe riuscire solo con l’aiuto dei sunniti di Fallujah. A partire dal 14 luglio Fallujah è stata bombardata ripetutamente per cercare di limitare gli approvvigionamenti di IS.
L’interesse di Baghdad verso Anbar è stato rinnovato su pressione degli Stati Uniti, con un intervento diretto degli Stati Uniti per sostenere la formazione di unità militari delle tribù di al Anbar. Questo supporto incluso anche un aumento del numero dei formatori statunitensi alla base militare Habbaniyah. Il 13 giugno, Barack Obama, ha aumentato il numero di consiglieri militari 80 consiglieri militari arrivati ​​alla base Habbaniyah, così come 450 esperti militari; 3.000 soldati americani sono lì dall’inizio di febbraio. Questo passo è stato parte del quadro delle battaglie di liberazione di Falluja e delle aree occidentali irachene che si trovano sotto il controllo IS. Lo sforzo militare però ha incontrato di versi ostacoli, primo tra tutti la mancanza di adesione della popolazione locale come, Asaib Ahl al-Haq, che ha detto 10 giugno che la presenza delle forze Usa a Ramadi rafforzerà l’occupazione dell’Iraq. Queste fazioni avevano già rifiutato di partecipare alla guerra in Anbar basato sulla visione degli Stati Uniti o attraverso il coordinamento con la coalizione internazionale. «L’Iraq, si legge nell’articolo di al-Monitor, ha perso molte opportunità di risolvere la battaglia a Falluja a causa di disaccordi sul modo in cui la mobilitazione Unità Popolare avrebbe partecipato a una battaglia».
Il 5 aprile, i capi tribù e i politici di al Anbar hanno respinto la Mobilitazione Unità Popolare e «la partecipazione alla battaglia Anbar e hanno accusato il governo di rifiutare di armare loro e scaricare dunque la responsabilità della vittoria sui cittadini»
Il 15 IS conquista Ramadi – capitale di Anbar – che aveva resistito per circa una anno a diversi tentativi del gruppo. Alcuni membri del parlamento vedono nei disaccordi politici la caduta di Ramadi. Il 28 giugno, fonti politiche hanno sostenuto ci sono differenze tra il primo ministro iracheno Haider al-Abadi e l’amministrazione degli Stati Uniti circa la liberazione di Anbar. Nel piano statunitense partendo da Fallujah si potrebbe minare al morale di IS – la seconda città più grande in Anbar, dopo di che ci si potrebbe concentrare si Ramadi. Da Falluja verso Ramadi, e poi verso l’Eufrate città, tra cui Hit, Haditha, Ana, Rawa e Al Ubaidi, fino a quando finalmente liberare la città di Qaim, al confine iracheno-siriano, che è considerato un capoluogo strategico per IS. Un’altra direzione di sviluppo potrebbe essere quella che da Falluja verso Ramadi, arriva al deserto attraverso la strada internazionale, raggiungendo la regione strategica di Rutbah e poi i confini iracheni, giordani e iracheni, siriani. Ma questi piani sono diventati difficili da applicare dalla presa di Ramadi. La presa di Ramadi è stato un grande compenso per IS dopo aver perso la città di Tikrit in Anbar 11 marzo, Abu Mohammed al-Adnani, portavoce del gruppo, ha osservato che la perdita di Tikrit è solo una temporanea battuta d’arresto per il SI, non è una sconfitta. Il gruppo si prevede di ricorrere allo stesso slogan per giustificare una eventuale perditadi Fallujah. Altro pantano in cui è incorso lo stato iracheno è la battaglia di Beiji in provincia di Salahuddin, che le forze irachene hanno cercato di riconquistare dal 19 ottobre, senza realmente riuscirci. IS ha scelto Beiji di condurre una guerra di logoramento contro le forze irachene perché può continuamente infiltrarsi nelle zone controllate dalle forze irachene sia all’interno della città di Beiji o nella raffineria Beiji. La composizione geografica di Beiji, che è una zona aperta composta principalmente da un deserto, permette IS per infiltrarsi altre zone, ed è difficile da chiudere i confini del Beiji militare, oltre alla presenza dei suoi residenti che rifiutano di partecipare nella battaglia.
Nonostante l’annuncio ufficiale iracheno che le forze irachene assediavano la città di Fallujah dai suoi quattro lati, l’assedio non sembra completo. Testimoni di Fallujah hanno detto Al-Monitor che IS può ancora dichiarare guerra e infiltrarsi nella città, dai suoi lati nord e sud. L’ampiezza, durata e frequenza della battaglia imminente in Anbar rimangono sconosciute. Tuttavia, la battaglia di Falluja sarà imponente, e sarà il primo passo per riconquistare la città di Ramadi e il resto della Anbar, a meno che le forze irachene non cadono vittima della guerra di logoramento all’interno della città nei quartieri minati.